BCC – Il Protocollo sulle Relazioni Sindacali
La FEDERCASSE – Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo Casse e Rurali ed Artigiane, con il Presidente Avv. Alessandro Azzi, il Presidente della Delegazione Sindacale Avv. Serafino Bassanetti, il Direttore Dott. Franco Caleffi
e
le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori
FABI, con il Segretario Generale Sig. Carlo Giorgetti e i Sigg.ri Fulvio Bertoldi, Cristina Attuati, Massimo Battesini;
FIBA/CISL, con il Segretario Generale Sig. Eligio Boni e i Sigg.ri Gianni Carocci, Antonio Maranella;
FISAC/CGIL, con il Segretario Generale Sig. Marcello Tocco e la Sig.ra Giovanna Tripodi;
UIL C. A., con il Segretario Generale Sig. Elio Porino e il Sig. Lucio Antonino Pinsone
a seguito dell’incontro tenuto il 5 maggio 2000, nel corso del quale FEDERCASSE ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori il progetto di riorganizzazione e sviluppo del Sistema del Credito Cooperativo con particolare riferimento all’attuale fase di realizzazione delle soluzioni elaborate e decise nel Convegno di Riva del Garda del 10-12 dicembre 1999 ed agli scenari di partnership che si vanno delineando a livello europeo,
RIAFFERMANO
i contenuti ed i valori del protocollo del 4 giugno 1997 e dell’accordo quadro del 28 febbraio 1998 che hanno tracciato le linee guida per la riorganizzazione, con attenzione anche alle specificità del Credito Cooperativo, dell’intero settore del Credito e definiscono il seguente
PROTOCOLLO
Le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori dichiarano di condividere i principi di solidarietà e di democrazia economica che rappresentano una caratteristica peculiare del Sistema del Credito Cooperativo ed ispirano il patto per lo sviluppo delle comunità locali espresso nella “Carta dei valori del Credito Cooperativo” recentemente adottata da FEDERCASSE;
In questa prospettiva le parti ribadiscono la positività dei valori fondamentali del sistema del Credito Cooperativo riferiti alla promozione della partecipazione, alla cooperazione, alla formazione professionale permanente e, segnatamente, al ruolo dei dipendenti del Credito Cooperativo;
Le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori auspicano che la realizzazione del progetto definito dal Credito Cooperativo nel Convegno di Riva del Garda avvenga in tempi necessariamente rapidi per favorire l’indilazionabile processo di riposizionamento delle Banche di Credito Cooperativo quali efficienti fornitori globali di servizi, di prodotti e di soluzioni finanziarie, valorizzando soprattutto le competenze professionali del personale dipendente chiamato a partecipare attivamente ed impegnativamente a tale trasformazione;
FEDERCASSE ribadisce la necessità di un reale e fattivo coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori nella realizzazione del progetto in corso di attuazione, attribuendo a tale coinvolgimento un valore strategico in vista della sua positiva e rapida conclusione;
Le parti ribadiscono che il rinnovo contrattuale deve avvenire all’interno delle linee tracciate dall’accordo quadro del 28 febbraio 1998, valorizzando le specificità interne del Credito Cooperativo che dovranno avere un’adeguata e peculiare regolamentazione coerente e convergente con gli obiettivi oggi condivisi, e tendere alla graduale omogeneizzazione dei trattamenti normativi ed economici nei due settori attraverso una strumentazione idonea a conseguire pari opportunità per il Credito Cooperativo;
Le parti manifestano la volontà, ferma e convinta, di attuare all’interno del prossimo rinnovo contrattuale un sistema condiviso di relazioni sindacali che, superando le difficoltà e le incertezze fin qui riscontrate, garantisca, ai vari livelli di articolazione del Credito Cooperativo, l’esame congiunto, la periodica verifica ed il monitoraggio da parte delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori delle linee strategiche e dei relativi progetti attuativi;
Le parti ritengono sussistenti le condizioni necessarie ad una ripresa delle trattative contrattuali che conducano in tempi necessariamente brevi alla definizione della nuova contrattazione collettiva di categoria che costituisce, per i lavoratori e per le Banche di Credito Cooperativo, uno strumento indispensabile di tutela e promozione, anche tenendo conto degli interventi che saranno condivisi nella delineata prospettiva di riallineamento all’interno del settore del Credito.
Roma, 11 maggio 2000
