I budget vengono assegnati alle filiali ad inizio anno sulla base dell’organico presente in filiale. Spesso succede però che le cose cambino nel corso dell’anno, dimissioni, maternità, malattie, trasferimenti, tutti cambiamenti che hanno un forte impatto. Abbiamo chiesto alla direzione del personale che i budget annuali vengano ridotti automaticamente se vengono ridotte le persone che lavorano per raggiungerli.
Ovviamente si terrà conto delle dimensioni della filiale: se manca un collega in una grande capofila da 15
FTE ad esempio, impatta per il 6,6%, in una filiale da 3 persone un assenza rappresenta una perdita molto
maggiore: il 33%. E’ quindi necessaria una maggiore attenzione per le piccole filiali!
Inoltre pensiamo che la riduzione del budget debba essere più che proporzionale, sostituire un collega vuol dire azzerare il tempo dedicato allo sviluppo del proprio portafoglio clienti, vuol dire servire clienti spesso sconosciuti, più diffidenti, più difficili da soddisfare. In tutto questo è già tanto se si riesce a soddisfare le richieste della cliente già presente, senza cercare sviluppi commerciali velleitari. Anche la sostituzione di un collega di esperienza con un neoassunto non aiuta: tutti prima di poter dare un effettivo contributo alla filiale devono imparare il lavoro, i prodotti, le procedure spesso complicate e farraginose del nostro sistema informatico. Anzi, insegnare ad un collega come si lavora è arricchente dal punto di vista umano, ma è un impegno notevolissimo per chi se ne deve far carico (e anche su questo abbiamo chiesto che venga dato un riconoscimento). Conteggiare un collega neoassunto come un fte al 100% ai fini del raggiungimento degli obiettivi è quindi completamente sbagliato. E’ in corso una riflessione da parte della direzione aziendale su questo tema. Speriamo di potervi presto
dare buone notizie
Rsa Uilca e First in Banca Popolare dell’Alto Adige – Südtiroler Volksbank