Da qualche giorno i colleghi del Credito Retail si trovano ad affrontare situazioni di forte smarrimento a seguito delle notevoli pressioni messe in atto dal nuovo responsabile della struttura. Monitoraggi continui di ora in ora che avvengono con procedure informatiche non uniformi a livello aziendale.
Costanti, asfissianti e inutilmente ripetitive richieste di riscontro degli obiettivi assegnati, compulsazioni sul ridurre al minimo i tempi di lavorazione delle pratiche che originano inutili e controproducenti stati di ansia che non consentono una corretta, completa ed esaustiva analisi e valutazione creditizia. La politica sul credito che prevede un obiettivo commerciale di un miliardo di euro di erogazioni sui mutui privati non può essere esente dalle più elementari regole di analisi propedeutiche alla delibera degli affidamenti.
Ricordiamo che una politica creditizia non corretta, è quella che ha determinato la cosiddetta “malagestio del credito”, madre di tutti i fallimenti del sistema bancario. Inoltre, gli obiettivi dei ritorni commerciali derivanti dagli impieghi, non possono autorizzare/ indurre alcun dipendente a perpetrare comportamenti che possano assurgere ad attività di stalking o di controllo continuo e asfissiante, oltre che illegale, nei confronti dei lavoratori. La Banca Popolare di Bari è stata ricapitalizzata con ben 1,4 mld di euro nel 2020 e non vogliamo ritrovarci nella medesima situazione nei prossimi mesi. La banca faccia chiarezza assoluta su qual è il progetto finale di tutto quello che sta accadendo sulla politica del Credito.
Ricordiamo all’azienda che sono vigenti il Protocollo BPB delle Politiche Commerciali e Organizzazione del Lavoro del 25/07/2019 che richiama l’Accordo Nazionale sulle Politiche Commerciali e Organizzazione del Lavoro dell’8/02/2017 e che in questi giorni sono stati sistematicamente elusi da chi governa il credito anche ai più alti livelli. Chiederemo pertanto da subito la convocazione della Commissione sulle Politiche Commerciali (ex art. 5 Protocollo in materia di relazioni sindacali del 9/11/2016). Ci aspettiamo dal nuovo responsabile delle Rirsorse Hr e Relazioni industriali immediati provvedimenti verso coloro che stanno attuando tutto questo.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Segreterie di Coordinamento Banca Popolare di Bari – Gruppo MCC