Nel primo pomeriggio della giornata odierna si è svolto l’atteso incontro presso il Dipartimento Finanze del Mef sui contenuti del decreto previsto dalla Legge di bilancio 2023 (L. 197 del 29 dicembre 2022) riguardanti le modalità applicative della cessione del ramo di azienda dei servizi Ict di AdER a Sogei Spa.
Per il Ministero era presente il Capo del Dipartimento dott. Giovanni Spalletta, per le Agenzie il direttore avv. Ernesto Maria Ruffini, il direttore vicario dott. Paolo Savini ed il responsabile delle risorse umane di AdER dott. Massimo Pinzarrone.
In apertura è stato illustrato il contenuto del decreto di prossima emanazione che definirà le modalità del passaggio, sottolineando che il Ministero ha così recepito le istanze sindacali sostenute dalla vertenza messa in campo, a partire dallo scorso mese di dicembre, dalle scriventi Organizzazioni.
Nello specifico:
Il decreto definisce la ricognizione e la perimetrazione del ramo d’azienda che verrà ceduto a Sogei Spa e che, ad oggi, risulta composto da 162 colleghi che svolgono le attività oggetto di cessione nelle sedi di Milano, Torino, Firenze, Roma e Napoli. Con tale previsione viene assicurata l’attuale sede di lavoro scongiurando il rischio di mobilità più volte da noi denunciato.
Riguardo gli aspetti previdenziali, dopo aver ottenuto la previsione del mantenimento dell’iscrizione al Fondo di previdenza nazionale dei lavoratori esattoriali (D.L. 75/2023 convertito in L.112/2023), oggi ci è stato comunicato che il decreto ministeriale conterrà anche la garanzia delle attuali contribuzioni alle varie forme di previdenza complementare tempo per tempo riconosciute da AdER, nel rispetto delle norme di legge in materia.
Con riferimento alle voci economiche, il decreto oltre a confermare la garanzia del differenziale dei minimi tabellari dei due Ccnl, predefinisce il mantenimento dell’anzianità di servizio e dei trattamenti ad personam; rinvia inoltre al confronto previsto dalla legge e dal Ccnl la trattazione per la salvaguardia degli ERA.
A tal riguardo le scriventi hanno chiesto un intervento del Ministero presso le Parti coinvolte nella suddetta procedura affinché siano evitate penalizzazioni per i colleghi ceduti. Il decreto verrà emanato nei prossimi giorni e, successivamente, verrà avviata la procedura nella quale le scriventi Organizzazioni Sindacali continueranno ad essere fortemente impegnate con l’obiettivo di trovare le soluzioni per la piena tutela delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nella cessione.
Vi terremo prontamente aggiornati.
Le Segreterie Nazionali
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