Insieme all’accordo che incrementa il premio aziendale (che trattiamo nel comunicato sindacale dedicato) lo scorso 6 novembre sono state siglate altre tre intese che costituiscono un consistente pacchetto di riconoscimenti economici a favore del Personale dipendente del Gruppo CA Italia.
ASSISTENZA SANITARIA
L’accordo ha definito il rinnovo della copertura sanitaria che dal 1° gennaio 2024 sarà estesa a favore di tutto il personale del Gruppo, secondo queste previsioni:
- rinnovo biennale con conferma dell’attuale compagnia assicuratrice (Unisalute spa)
- mantenimento di tutte le attuali condizioni contrattuali di polizza per il 2024 grazie all’aumento della contribuzione aziendale da 700 a 800 € annui per dipendente;
- ulteriore incremento della contribuzione aziendale a 850 € annui/pro-capite per il 2025 con impegno a discutere (entro il primo semestre 2024) di ulteriori interventi economici a carico del datore di lavoro che consentirebbero di evitare la riduzione delle prestazioni nel secondo anno di contratto. In assenza di ulteriori intese, infatti, l’equilibrio economico della polizza renderebbe necessario intervenire introducendo dal 2025 un aumento di 10€ sulle franchigie di visite ed esami, e uno scoperto del 10%, con tetto massimo di 5.000 euro, sulle spese di ricovero (con esclusione dei grandi interventi e gravi malattie).
CONDIZIONI MUTUI DIPENDENTI
L’intesa raggiunta consentirà almeno fino al 31/12/2024 i seguenti interventi:
- riduzione massiva dei tassi variabili dei mutui ipotecari prima casa per dipendenti e figli con decorrenza 1°ottobre 2023 al tasso BCE -1%;
- introduzione del mutuo a tasso fisso (prima casa per dipendenti e figli) al tasso IRS +0,25%;
- possibilità a richiesta di passare dal tasso variabile al fisso e viceversa due volte durante l’intero arco temporale di ammortamento del finanziamento.
- possibilità di surroga alle condizioni sopracitate del finanziamento in essere in altra Banca;
- applicazione a richieste delle condizioni sopracitate anche ai colleghi con mutui in essere a tasso diverso dal BCE Flat.
NB: i mutui dopo il 31.12.2024, salvo futuri accordi, torneranno alle condizioni originarie. Organizzazioni Sindacali e azienda si incontreranno entro il secondo semestre 2024 per valutare gli impatti della curva dei tassi tempo per tempo vigente nell’ottica di ricercare soluzioni strutturali e non temporanee per i mutui sia a tasso variabile che a tasso fisso.
CONTRIBUTO RETTA ASILO NIDO
L’accordo introduce un contributo aziendale annuo pari a 1000 € per ogni figlio di età compresa tra 1 e 3 anni iscritto all’asilo nido (ad eccezione di chi già beneficia della struttura Caribimbi). L’erogazione avverrà in modalità welfare da utilizzare esclusivamente per la copertura delle spese sostenute per le rette degli asili nido nell’anno di competenza. Qualora i genitori fossero entrambi dipendenti del Gruppo l’erogazione spetterà a uno soltanto. Gli accordi siglati nel Gruppo, unitamente al riconoscimento di un premio aziendale ai vertici del settore, costituiscono importanti risultati raggiunti grazie all’efficacia della contrattazione collettiva di secondo livello che ha saputo fornire risposte concrete su diversi temi.
Auspichiamo che le intese raggiunte consentano alle parti di proseguire ulteriormente il dialogo per dare le risposte negoziali ai problemi ancora da risolvere.
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO BANCARIO CREDIT AGRICOLE ITALIA
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin
