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Gruppo Intesa Sanpaolo: fondo sanitario e approfondimenti su cedolino stipendi

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Gruppo Intesa Sanpaolo: fondo sanitario e approfondimenti su cedolino stipendi

Fondo sanitario: figli e figlie a carico e non…cosa fare?
Lo Statuto del Fondo sanitario prevede alcuni adempimenti quando i figli e figlie, resi beneficiari delle prestazioni del Fondo, raggiungono la soglia fatidica dei 24 anni. Fermo restando che i familiari (non solo figli/e) NON a carico e non residenti con l’iscritto principale o l’altro genitore NON possono rimanere iscritti al Fondo Sanitario e devono essere esclusi, qui di seguito la tabella che riepiloga gli adempimenti nelle diverse casistiche.

Approfondimenti sugli impatti del Rinnovo del contratto nazionale del credito sul cedolino stipendi.
Abbiamo approfondito con l’Azienda gli effetti degli aumenti economici ottenuti con il rinnovo del Contratto nazionale del credito.

In proposito l’Azienda:
ha confermato che riconoscerà l’aumento di stipendio con riferimento all’inquadramento posseduto nel mese di dicembre, non procederà in assorbimento di eventuali ad personam, e riconoscerà l’importo una tantum con riferimento all’inquadramento posseduto alla data di sottoscrizione dell’accordo di rinnovo;

  • precisato che non darà corso ad assorbimento di quanto salvaguardato alle colleghe e colleghi ex Ubi per effetto dell’accordo di armonizzazione, anche per quelle voci retributive che hanno scontato, in quanto di per sé assorbibili, a dicembre 2022 gli effetti dell’ultima tranche di aumenti del rinnovo del 2019.
  • A tratto generale l’inquadramento posseduto ai fini del riconoscimento sia dell’aumento di stipendio che dell’importo una tantum è il livello indicato come qualifica contrattuale, nel caso in cui sia presente un diverso grado come qualifica economica è a tale livello che saranno riferiti gli aumenti discendenti dal rinnovo contratto.

Qui di seguito alcuni esempi di alcune casistiche concrete.

Caso assegno di equivalente importo
Chi percepisce un assegno di equivalente importo da dicembre avrà l’adeguamento dell’assegno agli aumenti del Ccnl.
Esempio
Assegno del 32mo che equipara a quarto livello della terza area (1): in tal caso ci sarà un adeguamento, con decorrenza dicembre, sia con riferimento all’aumento spettante rispetto all’inquadramento posseduto, sia rispetto al calcolo del differenziale che avverrà rispetto al nuovo livello economico del 3A4L. Nel caso di terzo livello della terza area, per esempio, da dicembre sarà riconosciuto l’aumento correlato a tale livello e adeguato l’assegno che equipara al 3A4L.
Caso di ad personam di merito
Gli assegni ad personam di merito non sono assorbiti.
Esempio: caso di QD4 che percepisce anche un ad personam di merito. L’aumento di cui al rinnovato CCNL avrà l’effetto di adeguare il livello retributivo corrispondente all’inquadramento da QD4, resta invece invariato l’importo dell’assegno ad personam.
Caso di ad personam da consolidamento di indennità di ruolo
L’effetto degli aumenti derivanti dal Ccnl rispetto a tutte le indennità previste dagli accordi che disciplinano i ruoli e percorsi professionali delle filiali (fisiche e digitali) e delle strutture centrali e di governance, è riconosciuto con decorrenza dicembre ed effetto da gennaio, in quanto le indennità sono pagate il mese successivo con riferimento allo status del mese precedente. L’importo una tantum non sarà base di calcolo per l’indennità di ruolo.
Esempio 1
In caso di 3AL3 che percepisce una indennità come differenziale rispetto a un 3A4L:

  • a dicembre percepirà l’aumento spettante relativo all’inquadramento 3A3L,
  • da gennaio avrà una indennità che sarà ricalcolata ai sensi dell’accordo di rinnovo (ciò sia nel caso in cui l’accordo Ruoli e percorsi professionali definisca tale differenziale sia come raffronto con la RAL, che con il tabellare) rispetto ai nuovi livelli retributivi decorrenti da dicembre 2023.

Esempio 2
L’importo ad personam derivante dal consolidamento di indennità di ruolo di cui all’accordo Ruoli e percorsi professionali, trattandosi di un importo fisso, che di fatto fotografa uno status acquisito, non è toccato dagli aumenti. Caso di QD1 che percepisce un assegno derivante dal consolidamento di indennità per differenziale con il livello QD2: percepirà l’incremento previsto dal nuovo CCNL sul grado posseduto (QD1), conservando inalterato il suo ad personam.

In linea generale quindi: sull’indennità ruolo che si sia consolidata entro il mese di novembre non si producono effetti (né in aumento, né in diminuzione). Da gennaio in poi le nuove retribuzioni sui diversi livelli inquadramentali definiranno la misura dei consolidamenti.

La Segreteria Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo

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