“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Bcc: rinnovo Ccnl, eppur si muove…

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Si è svolto venerdì 24 maggio il programmato incontro tra le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore e la Delegazione di Federcasse, in presenza delle Delegazioni di Gruppo, focalizzato sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo.

In apertura, Federcasse ha illustrato, sinteticamente, le materie sulle quali ha interesse a trattare senza però entrare nel merito dei due pilastri imprescindibili di questo rinnovo, parte economica e riduzione orario di lavoro ritenendo prematura una valutazione della portata complessiva di questo rinnovo contrattuale.

I temi contenuti in piattaforma e di loro interesse sono, in primis, l’area contrattuale (contratti complementari, clausola sociale); il FOCC (individuazione di iniziative per renderlo operativo); sostegno alla genitorialità, l’inclusione, la parità di genere e la conciliazione dei tempi di vita-lavoro; l’organizzazione del lavoro (regolamentazione di un’indennità per la cassa automatica, banca del tempo solidale, apprendistato per alta formazione, tempi determinati) e gli strumenti di solidarietà.

Inoltre, Federcasse ha sottolineato l’importanza di individuare elementi normativi e innovativi necessari, secondo la propria visione, per contrastare la desertificazione bancaria, fenomeno che minaccia la presenza capillare degli istituti di Credito Cooperativo sul territorio. Il capitolo sulla “partecipazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori” è ritenuto, da Federcasse, di competenza delle singole Aziende e non del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Ancora troppi, quindi, i temi a cui mancano risposte chiare, seppur approvati da oltre il 99% delle Lavoratrici e dei Lavoratori. Riteniamo comunque assolutamente indispensabile che tutti i profili trattati all’interno della piattaforma abbiano una loro naturale collocazione all’interno del contratto nazionale o dei futuri demandi al secondo livello negoziale.

In sintesi, il negoziato appare ancora lento nel suo sviluppo, senza troppi apprezzabili passi in avanti sui temi cruciali. Questa situazione appare fortemente in contrasto con la dichiarata volontà di giungere a una conclusione nei tempi congrui e stabiliti, auspicabilmente previsti per l’inizio dell’estate. Dal prossimo incontro, previsto per giovedì 30 maggio (a cui seguiranno quelli del 13, 25 e 28 giugno e 4 luglio), le Delegazioni cominceranno comunque a lavorare su elementi di maggior dettaglio per dare concretezza e conseguenza a questo percorso negoziale in linea con gli obiettivi di massima condivisi di un positivo e necessitato epilogo del negoziato.

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UGL CREDITO UILCA

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