Ieri sera, dopo una trattativa cominciata nel mese di novembre, per responsabilità aziendale, si è arrivati ad un passo dalla possibile chiusura di un dignitoso accordo sul Premio Aziendale 2024. Ma le cose, inaspettatamente, hanno preso una piega diversa. Lunedì 9 u.s. dopo una prolungata intersindacale, il tavolo dei rappresentanti dei lavoratori unitariamente composto da FABI, FIRST, FISAC, UILCA e UNISIN, consegnava alla delegazione della Banca una proposta che rilanciava quella aziendale, ritenuta insoddisfacente.
In maniera sintetica, la nostra proposta prevedeva un premio in base ai risultati comunicati dall’Azienda, intorno ai 1.000,00 €. Importo incrementato del 10%, a carico della Banca, in caso di scelta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, del cosiddetto welfare. Tale accordo avrebbe avuto valore biennale a scopo prudenziale stanti le prospettive di riduzione dei tassi e del rientro a pieno dei nostri salari.
Ma…di fronte all’accettazione piena da parte dell’Azienda della proposta unitaria un’organizzazione sindacale, che già aveva dato piena adesione nella giornata di lunedì 9 u.s. rinnegava quella che per ben tre volte, era stata dichiarata all’Azienda, a più voci e al cospetto di tutti e tutte una proposta condivisa. A quel punto, inevitabile è diventata la presa di posizione delle Organizzazioni firmatarie del presente volantino di comunicare alla Banca la rottura del tavolo e contestuale richiesta di nuovo incontro.
Pur nel rispetto di tutte le posizioni politiche abbiamo ritenuto inspiegabile il voltafaccia difronte alla condivisione prima e difronte alla accettazione dell’azienda poi, di una proposta nata unitaria. Non possiamo permetterci di negare alle colleghe ai colleghi la percezione di un premio essenziale e in aumento rispetto a quello dello scorso anno. E intendiamo avviare, da subito, con le Relazioni Industriali un percorso condiviso che porti all’armonizzazione dei trattamenti premiali nel Gruppo.
Intendiamo portare a casa risultati e continuare a negoziare per i migliori risultati possibili nelle attuali condizioni. Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi della situazione.
FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA UNISIN
BdM BANCA
