Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali e l’azienda si sono incontrate per ricercare soluzioni condivise per la destinazione della somma di 366.000€ quale saldo attivo risultante dai conti della “Cassa Aziendale di Assistenza Funzionari e Impiegati INA”, di seguito Cassa, costituita nel lontano 1997, con lo scopo di dare attuazione alle forme di assistenza previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro ANIA (CCNL) in favore del personale dipendente delle società associate alla Cassa stessa.
A conclusione di un lungo contenzioso, infatti, è stata definita la chiusura del deposito bancario della Cassa, con devoluzione della somma ivi contenuta in favore del Fondo Sanitario del Gruppo Generali (F.S.G.G.) da destinare al finanziamento di prestazioni sanitarie rivolte a tutti i dipendenti.
In relazione a ciò le parti hanno quindi siglato un accordo attraverso il quale viene destinato l’importo di 366.000 € (fino ad esaurimento dello stesso) per servizi di supporto psicologico mediante la costituzione, a titolo sperimentale, di un massimale dedicato, nell’ambito della garanzia sanitaria. Inoltre si è stabilito che tale importo includa al suo interno un sotto massimale dedicato alle cure psicologiche delle donne vittime di violenza.
Le modalità di attuazione saranno successivamente definite tra le parti più nello specifico. Esprimiamo piena soddisfazione per il risultato raggiunto che mette a disposizione un contributo tangibile per tante colleghe e colleghi che si trovano ad affrontare problematiche di natura psicologica, purtroppo in costante aumento, e che consolida il livello maturo delle relazioni industriali all’interno del Gruppo Generali.
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