“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Masi interviene al corso di Formazione Uilca 1° livello

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Si è concluso ieri i il corso di Formazione Uilca di 1°livello che si è tenuto a Rimini nelle giornate dall’11 al 13 novembre. Durante la seconda giornata è intervenuto in video conferenza il Segretario Generale Uilca Massimo Masi. Tanti i temi affrontati dal Segretario Generale Masi che ha innanzitutto presentato con orgoglio l’Organizzazione Sindacale di cui è a capo. “La Uilca è una casa di vetro, pubblichiamo i bilanci e il modello 101, così come il numero di iscritti; tutto questo ha naturalmente dei vantaggi e dei costi”. Masi ha inoltre sottolineato la grande presenza femminile in casa Uilca, sia nella Segreteria Nazionale che nei Quadri, presenza certificata dall’Abi. “A tutti i Quadri Uilca va inoltre riconosciuta una grande professionalità e una ottima capacità di ascolto. Nonostante ci sia molto da fare ancora sul proselitismo” – le parole di Masi.

Inevitabile poi affrontare il tema caldo del periodo: il rinnovo del CCNL del Credito.  “Abbiamo colto un’apertura da parte dell’Abi, che per la prima volta ha dimostrato di voler entrare nel merito dei temi proposti nella Piattaforma. Naturalmente la proposta economica formulata da Abi è ancora lontana dalle nostre aspettative. Manca, per giunta, ogni riferimento al ripristino del calcolo del TFR”.

La Uilca da tempo ribadisce di voler porre le problematiche di quelle Lavoratrici e quei Lavoratori che hanno difeso le banche anche di fronte a scandali ed errori causati dai management bancari, perché è indispensabile pensare a chi si è trovato davanti alla Magistratura in cause, per comportamenti di manager poi assolti.

Masi ha affrontato anche gli aspetti legati alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro e del benessere lavorativo, in cui rientrano anche le proposte innovative sulla disconnessione, diventa importante inserire nel Contratto Nazionale quanto previsto nell’accordo sulle Politiche Commerciali e l’Organizzazione del Lavoro firmato con l’Abi nel febbraio 2017.

Una intesa che pone quale obiettivo soluzioni per azioni commerciali improntate allo sviluppo sostenibile, che garantiscano la tutela della dignità delle Lavoratrici e dei Lavoratori bancari, il rispetto della clientela e il recupero di un rapporto di fiducia tra cittadini e banche, quali soggetti sociali al servizio delle comunità e dei territori di riferimento.

“Tutti questi temi per la Uilca al momento non sono presenti in dettaglio nelle proposte dell’Abi e devono essere quindi affrontati in modo concreto, insieme ad aspetti legati al mantenimento e al rafforzamento dell’Area Contrattuale, con il riconoscimento di tutte le attività legate alla filiera del credito, in particolare rispetto alle cessioni di ramo d’azienda, e alla previsione di precise norme di raccordo tra i due livelli di contrattazione, che evitino eventuali deroghe al Contratto Nazionale”- ha continuato Masi.

Il Segretario Generale Uilca ha affrontato poi il tema di Carige affermando che è necessario salvare la Banca ad ogni costo sottolineando l’importanza di quest’ultima per il tessuto economico ligure. “Ci sono delle soluzioni possibili intanto entro il 28 bisognerà presentare l’Accordo per chiedere l’aumento di capitale alla Consob.”

Il Segretario Generale della Uilca ha espresso inoltre forte preoccupazione per il destino di Monte dei Paschi di Siena. “Stiamo aspettando il 31/12, data nella quale il Governo deve decidere per le sorti della banca senese. Siamo in attesa di conoscere il piano di rilancio. Non sappiamo neanche se è stata chiesta una proroga alla BCE o a DG Comp.”.

Valentina Bombardieri

Addetta Stampa Uilca

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