Lo precisa il ministero del lavoro nell’interpello n. 25/2013, spiegando che la legge di stabilità per il 2013, nel delegare alla contrattazione collettiva il compito di fissare modalità e criteri per il computo su base oraria del congedo parentale, non ne ha circoscritto la competenza a un preciso livello
da “;Italia Oggi”; di Daniele Cirioli