“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Roma,
3 Ottobre 2013

Esodati senza assegno, politica e banche intervengano. Per prima Intesa Sanpaolo dopo la vicenda Cucchiani

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Esodati senza assegno, politica e banche intervengano. Per prima Intesa Sanpaolo dopo la vicenda Cucchiani

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La Uilca ha più volte denunciato questa situazione, causa del drammatico disagio di lavoratori che, pur avendo maturato il diritto alla pensione, sono privi di reddito. La Uilca esprime loro massima solidarietà e sollecita al più presto la firma da parte dei Ministri del Lavoro e dell’Economia e Finanze del Decreto Interministeriale per l’anno 2013. La Uilca chiede che le banche intervengano per anticipare le somme cui hanno diritto questi loro ex dipendenti. Per prima dovrebbe dare prova di occuparsene il Gruppo Intesa Sanpaolo, che ha dimostrato di avere risorse per fare fronte all’esborso economico di 7 milioni di euro dovuto all’ex Ceo Enrico Tommaso Cucchiani per 21 mesi di presenza in tale carica e altri 6 come direttore generale senza poteri e deleghe (circa 260 mila euro al mese)

Comunicato Stampa del segretario generale Uilca Massimo Masi

La UILCA sulla stampa

Esodati: la liquidazione di Cucchiani e gli ex-dipendenti di Intesa Sanpaolo ancora senza assegno

da “Panorama.it” di Andrea Telara

Bancari: gli esodati sono ancora 4.500

da “Advisor”

15 ottobre 2013 – Firmato il decreto interministeriale che garantisce la continuità di reddito agli esodati. Lettera di ringraziamento firmata ESODATI GRUPPO INTESASANPAOLO – GRUPPO SU FB DI 750 LAVORATORI DEL CREDITO

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