Stanotte è stato siglato il verbale per la chiusura della procedura ex art 47 L.428/90 e l’accordo di armonizzazione relativo alla cessione del ramo d’azienda ICT a Sogei. La trattativa, così come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali in tutte le sedi, tra cui l’incontro al Ministero delle finanze dell’11 settembre, è andata ben oltre l’espletamento della procedura normativamente prevista, consentendoci, in un serrato confronto sulle richieste formulate dal Sindacato al fine di minimizzare le penalizzazioni per le lavoratrici/ lavoratori interessati dal passaggio in Sogei, di assicurare adeguate tutele economiche e normative. In primis e’ stata accolta la garanzia del mantenimento della Sede di lavoro posta come pregiudiziale dalle Scriventi. In caso di chiusura di una Sede, i colleghi avranno comunque la possibilità di lavorare da remoto dal proprio domicilio e/o residenza ed eventuali richiami in sede Sogei saranno trattati con l’istituto della trasferta (a carico della stessa).
E’ stata trovata un’efficace soluzione per ridurre in maniera significativa le differenze retributive tra il CCNL di Sogei e quello di AdeR, per il quale la legge 197/2022 ne stabilisce l’assorbibilità.
Inoltre, considerato il differente sistema di inquadramento dei due contratti, sono stati attribuiti ai colleghi provenienti da Ader, livelli che valorizzano la loro professionalità e consentono di contenere le
differenze economiche assorbibili. È stata ottenuta la NON ASSORBIBILITA’ per tutti gli importi
corrispondenti alla voce retributiva “ERA” inclusi quelli precedentemente assorbibili, nonché gli ad personam mantenendone l’originaria natura.
E’ stato riconosciuto che gli incrementi scaturenti dal CCNL dei Metalmeccanici in vigore dall’ 1 giugno 2024, siano NON ASSORBIBILI. Le ferie e la banca ore non utilizzate saranno trasferite a Sogei per la
successiva fruizione. Gli istituti VAP, Sistema incentivante e Maggiori prestazioni QD verranno erogati, con le modalità previste dagli accordi vigenti, non prima del mese di giugno 2024.
Saranno corrisposti, unitamente agli istituti precedenti, i premi di anzianità / fedeltà individualmente quantificati ed accantonati al 31 gennaio 2014. Saranno altresì liquidate all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, unitamente al TFR, le somme previste dall’accordo Cassa di risparmio di Firenze. Con l’accordo odierno si chiude una lunga e difficile fase iniziata con l’approvazione della legge di bilancio n. 197 del 29/12/2022 per l’anno finanziario 2023 che ha visto queste Organizzazioni sindacali impegnate, lo ribadiamo, in un difficile percorso vertenziale per introdurre le garanzie che la legge non aveva previsto a favore dei lavoratori oggetto della cessione, a partire dalla possibilità di continuare ad essere iscritti al Fondo di previdenza nazionale di settore, la tutela delle attuali contribuzioni alla previdenza complementare, dalla garanzia della Sede di lavoro, nonché del miglioramento delle previsioni economiche.
Il Sindacato ha riaffermato in tutte le sedi di non condividere che la cessione delle attività informatiche prevedesse anche il trasferimento dei lavoratori, e si è adoperato per ridurre le penalizzazioni che questo
passaggio avrebbe potuto comportare ed assicurare ai colleghi che passeranno in Sogei un futuro più sereno.
Le Segreterie nazionali
