Si è svolto in data odierna l’incontro di verifica sullo smart working richiesto dalle Scriventi Segreterie in applicazione di quanto previsto dall’art. 13 dell’accordo del 9 marzo scorso. L’Ente ci ha rappresentato che sono ad oggi 5633 i colleghi in smart working ( inclusi i fragili), di cui 1190 appartenenti alle strutture centrali, 2905 a quelle regionali e 1538 alle aree territoriali. Sono state 424 le istanze presentate e non accettate. Ad oggi il 72% del Personale può quindi lavorare in modalità agile. Abbiamo portato all’attenzione della Delegazione aziendale alcune criticità relative alla non corretta applicazione dell’accordo che si sono verificate e che ancora persistono in alcune aree territoriali o settori all’interno dell’Ente, con l’obiettivo di rimuoverle attraverso un’omogenea corretta interpretazione e applicazione. Le problematiche evidenziate riguardano in particolare, ad esempio, la possibilità di utilizzare tale modalità di svolgimento dell’attività lavorativa da parte delle lavoratrici e dei lavoratori addetti agli sportelli, la mancata condivisione con i lavoratori della pianificazione dei giorni in smart working ed un’errata gestione dei tempi di lavoro e di eventuali pause nell’intervallo temporale 8.00-20.00. Abbiamo chiesto un intervento da parte aziendale e segnalato la necessità di un percorso che porti ad un cambio di mentalità rispetto alle rigidità nei confronti di questa modalità operativa per migliorarne l’applicazione a favore di tutti i colleghi. Il Rappresentante dell’Ente si è riservato una verifica aziendale delle problematiche esposte dalle Scriventi Segreterie, e di intervenire, ove necessario, per porre in essere un’attività di sensibilizzazione utile a risolvere le criticità.
Vi terremo prontamente informati.
Le Segreterie Nazionali