Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo un lungo e complesso confronto, è stato siglato il Protocollo di
Intesa in materia di Telelavoro. Con la sottoscrizione del suddetto Protocollo abbiamo inteso ampliare l’applicazione dell’istituto incrementando di 140 unità il numero delle postazioni riservate alle categorie più deboli, ad oggi 45, per un totale di 185.
L’accesso al Telelavoro avverrà su domanda dell’interessato previa sottoscrizione di un accordo individuale con scadenza al 31dicembre dello stesso anno. Il Protocollo sottoscritto verrà attivato dall’ 1 gennaio 2024 con durata triennale e potrà essere prorogato automaticamente. In caso di richieste superiori al numero delle postazioni, a ciascuna istanza verrà attribuito un punteggio in base ad un ordine di priorità definito.
Il telelavoratore è tenuto ad osservare il medesimo regime orario applicato ai colleghi operanti presso le sedi aziendali. L’Ente potrà richiedere non più di un rientro ogni 15 giorni. Al telelavoratore sarà riconosciuto un rimborso forfettario delle spese nella misura di € 15,00 al mese. La sottoscrizione di questo Protocollo è un importante elemento di salvaguardia dei colleghi che hanno difficoltà a raggiungere il luogo di lavoro a causa delle patologie invalidanti da cui sono affetti; prevede inoltre la possibilità di entrare in graduatoria per le colleghe/colleghi che hanno figli o coniuge con gravi patologie e valorizza la possibilità di accesso anche per coloro che risiedono a notevoli distanze dal luogo di lavoro.
Il Protocollo sottoscritto, che inviamo in allegato, modifica l’approccio al telelavoro, superando le vecchie previsioni che limitavano la fruizione di tale istituto esclusivamente ai lavoratori con gravissimi problemi di deambulazione. A margine dell’incontro siamo stati informati circa l’intenzione da parte dell’Ente di procedere ad una riorganizzazione la cui procedura, ai sensi dall’art. 16 del Ccnl “ ristrutturazioni e/o
riorganizzazioni – trasferimenti di azienda”, verrà avviata con la notifica dell’informativa alle Organizzazioni sindacali.
Inoltre, alla richiesta di conoscere le determinazioni aziendali in merito all’indifferibile necessità di assunzioni, più volte sollecitata dalle Scriventi, il Rappresentante dell’Ente ha affermato che stanno lavorando ad un piano di assunzioni che potrà trovare applicazione il prossimo anno. Informiamo, infine, che la gara per l’appalto della Polizza sanitaria è stata avviata la scorsa settimana.
Vi terremo prontamente aggiornati sullo sviluppo delle suddette tematiche.
Le Segreterie