Registro titolari effettivi
Recentemente le imprese sono state interessate da una comunicazione PEC delle Camere di Commercio a tutte le società di capitali (S.r.L, S.p.A, S.a.p.A, e Soc. Coop), al fine di adempiere puntualmente al nuovo obbligo comunicativo. Le Camere di Commercio hanno predisposto il sistema attraverso il quale, a breve, sarà possibile compilare e trasmettere l’invio telematico della pratica per la comunicazione del Titolare effettivo, così come stabilito dall’art. 21 del Decreto Antiriciclaggio – Dlgs n. 231/07. Ci avviciniamo, quindi, la fase conclusiva per la formazione definitiva del c.d. “Registro dei titolari effettivi” che permetterà di recepire, anche se in ritardo rispetto alla maggior parte degli Stati membri, gli indirizzi comunitari contenuti nelle varie Direttive Europee in materia antiriciclaggio. La normativa stabilisce sanzioni in caso di omessa o falsa comunicazione dei dati.
Forfettari: controlli di fine anno
Non conosciamo ancora esattamente i dettagli della Manovra economica 2023 e occorre verificare se il limite di ricavi o di compensi per accedere (o permanere) al regime forfettario sarà o meno incrementato da 65.000 a 85.000 euro, si pone l’incertezza di determinare quali siano i regole da adottare per effettuare tale verifica. Ricordiamo che tale regime ai sensi del comma 54, art. 1 della L.190/2014, il regime forfettario è applicabile dai soli soggetti, persone fisiche, che nell’anno precedente:
- abbiano realizzato ricavi o compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro
- abbiano sostenuto spese per lavoro dipendente e accessorio, per un ammontare complessivo non superiore a 20.000 euro lordi.
A cura di Gianfranco De Gasperis, coordinatore del Dipartimento Antiriciclaggio Uilca