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Pesaro,
27 Febbraio 2013

Banca dell’Adriatico: Licenziamenti possibili in cambio di più credito alle imprese, la nuova frontiera delle relazioni sindacali

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Banca dell’Adriatico: Licenziamenti possibili in cambio di più credito alle imprese, la nuova frontiera delle relazioni sindacali

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E’ da mesi che dall’annuncio dell’operazione di fusione per incorporazione di Banca dell’Adriatico in CARISAP la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli esprime pubblicamente ripetute e vincenti considerazioni sullacessione totale della secolare Banca cittadina al Gruppo Intesa Sanpaolo per rientrare poi, sembrerebbe, come azionista del Gruppo. Formalmente È partita all’interno del Gruppo la procedura sindacale ai sensi di legge e di contratto. Fino ad oggi, come i numerosi e importanti accordi attestano, le ricadute occupazionali conseguenti a processi di riorganizzazione hanno sempre trovato, nel Gruppo Intesa Sanpaolo, composizioni negoziali e soluzioni adeguate alla tutela dei Lavoratori. Le Organizzazioni Sindacali, nell’esprimere tutta la loro preoccupazione relativamente all’evidenza aziendale relativa alle 53 eccedenze che risulterebbero dall’operazione di fusione, ritengono questi numeri non plausibili con le realtà produttive conosciute e disapprovano la disinvoltura con cui soggetti, ritenuti istituzionali, si esprimono su questioni cosÌ rilevanti

Comunicato unitario

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