“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Banca Popolare di Bari: la forza dello sciopero e il potere del dialogo, un nuovo corso per la Bpb

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Il 12 giugno scorso le scriventi Organizzazioni Sindacali, hanno incontrato il nuovo Amministratore Delegato di Mediocredito Centrale, dott. Minotti, presso la sede di direzione generale della Banca Popolare di Bari, alla presenza anche dell’AD dott. Carrus, appena rinnovato nell’incarico, del dott. Franzon, del COO di MCC dott. Mauro e del Responsabile del personale MCC dott. Papaniaros. Si è trattato di un incontro informale voluto dal dott. Minotti per la presentazione e la conoscenza reciproca, iniziativa particolarmente apprezzata perché avvenuta a prescindere da esigenze aziendali contingenti e, quindi, in discontinuità con il passato.

L’incontro è stato cordiale e puntuale sui temi centrali del futuro della Banca Popolare di Bari e del suo posizionamento all’interno del Gruppo MCC. In apertura i Segretari degli Organi di Coordinamento, nel formulare gli auguri per i nuovi incarichi e per quelli rinnovati, hanno riassunto le problematiche della Banca e dei suoi lavoratori e lavoratrici, sfociati poi nel grande sciopero dello scorso mese di aprile.
L’Amministratore Delegato di MCC ha ascoltato attentamente gli interventi, prendendo anche buona nota delle criticità denunciate, quali il clima aziendale, la carenza di personale, la necessità di una formazione adeguata, i profondi disagi di natura anche economica dei dipendenti, e la necessità di avere una prospettiva più chiara del futuro della Banca.

L’AD di MCC ha illustrato con sufficiente chiarezza il ruolo di banca commerciale che identificherà sempre più la Banca Popolare di Bari, con riferimento al centro sud, sottolineando l’importanza di coltivare il rapporto con il territorio e con le imprese piccole e medie, tipiche dei contesti su cui insistono le nostre filiali quali pilastri da cui ripartire. Ha assicurato che sarà rafforzato il concetto di Gruppo Mediocredito Centrale attraverso una serie di interventi tesi anche al superamento di pregiudizi e discriminazioni ma con precisi distinguo di ruoli all’interno dello stesso. Ha quindi comunicato che a breve saranno illustrati gli interventi sul piano industriale definito ambizioso, per il quale c’è già una idea che sarà presto concretizzata e comunicata.

Al riguardo ha sottolineato la ragione del suo incarico al servizio dello Stato e nei confronti di una Banca che ha valore e potenzialità da esprimere attraverso tutti i suoi lavoratori e lavoratrici per i quali ha più volte sottolineato il ruolo fondamentale della formazione e la centralità delle persone rispetto alla tecnologia. Non ha mancato di sottolineare prudentemente che occorrerà capire tempi e modi di intervento. Il dott. Minotti ha concluso il suo intervento esprimendo ottimismo sul Gruppo MCC e sulle sue potenzialità con il miglior collocamento delle singole realtà all’interno dello stesso.

Rispetto alla storia critica della Banca ha rivolto un invito a voltare pagina con una governance del Gruppo pronta a confrontarsi, a superare disuguaglianze e pregiudizi con una progressiva convergenza e una stabilità di riferimenti del top management. L’intervento del dott. Carrus ha rimarcato la necessità di rimettere un ponte dove c’era un fossato nelle relazioni industriali. Il dialogo, ha tenuto a sottolineare, non è mai mancato, ma solo sospeso in attesa delle nuove nomine.

Nel rimarcare tutto il suo impegno e il suo DNA commerciale in favore della Banca e accennato alcuni interventi sulle attività commerciali della BPB ha comunicato che prima dell’estate saranno programmati incontri con le scriventi Organizzazioni Sindacali per la ripresa di un dialogo sociale con l’esatto linguaggio delle relazioni industriali. Certo ripartiamo con il dialogo ma, lo ribadiamo, con la responsabilità, la determinazione e la forza delle ragioni di uno sciopero storico che ha segnato l’impellenza del cambiamento.

Urge quindi la calendarizzazione degli incontri per passare dalle parole ai fatti.

Segreterie di Coordinamento
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN
Banca Popolare di Bari – Gruppo MCC

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