Conciliazione tempi di vita e lavoro: introdotta la banca del tempo e rinnovate le giornate di sospensione lavorativa
Oggi siamo pervenuti con grande soddisfazione alla firma di un accordo che introduce un nuovo importante strumento per lavoratrici e lavoratori: si tratta di un altro passo importantissimo che dimostra l’impegno e la dedizione del Sindacato verso un ambiente di lavoro più solidale e attento ai bisogni di ciascuno.
Che cos’è la Banca del Tempo? La Banca del Tempo è uno strumento solidaristico che permette ai dipendenti di donare e ricevere ore di permesso retribuito per esigenze personali o familiari (art. 61 del CCNL c. 3). Grazie a questo accordo, potremo supportarci a vicenda in momenti di necessità, migliorando il benessere collettivo.
Come funzionerà la Banca del Tempo:
Donazioni volontarie: I dipendenti possono cedere volontariamente ore di ferie (eccedenti i limiti di legge per anno di competenza), ex-festività, banca delle ore maturata in corso d’anno o in anni antecedenti e non fruita al momento della donazione o altre ore di permesso maturate;
Contributo aziendale: L’azienda contribuirà inizialmente con 5.000 ore, incrementate nella misura delle donazioni dei dipendenti fino a un massimo di 15.000 ore;
Fruizione: La Banca del Tempo è utilizzabile per far fronte a gravi ed accertate situazioni personali e/o famigliari con priorità per:
- Titolari di permessi ex L.104/92 per sé, figli, coniuge, convivente more uxorio, parte di un’unione civile, genitore, terminata la dotazione mensile di permessi di legge;
- genitori che manifestino necessità di assistenza a figli in condizioni di disagio (a titolo esemplificativo e non esaustivo tossicodipendenza, bulimia/anoressia, bullismo), autismo e sindromi collegate; Gestione di situazioni di eccezionale gravità;
- lavoratrici/lavoratori vittime di violenza, molestie e discriminazioni anche al di fuori dei luoghi di lavoro ovvero coinvolti in percorsi di sostegno/assistenza a fronte di episodi di abuso, molestia o violenza subiti anche da parte di componenti del proprio nucleo familiare;
- inderogabili esigenze connesse alla cura della prole, del coniuge, del convivente more uxorio, parte di un’unione civile, e dei genitori in presenza di situazioni di particolare gravità o lavoratrici/lavoratori che devono gestire situazioni di eccezionale gravità non
prevedibili, quali ad esempio calamità naturali, gestione di situazioni familiari connesse a
eventi gravi; (in questi casi a fronte di inderogabile necessità di assentarsi per eventi
personali e/o famigliari urgenti/imprevedibili;
Le richieste di fruizione devono essere documentate per consentire all’azienda di verificare la sussistenza dei requisiti, nel rispetto della privacy;
le richieste possono essere fatte solo per il mese in corso (le sole richieste riferite ai primi 10 giorni del mese, potranno essere avanzate già negli ultimi 10 giorni del mese precedente);
l’azienda evaderà le richieste tempestivamente, in ordine di arrivo e in base alle dotazioni disponibili;
ogni dipendente può usufruire della Banca del Tempo per un minimo di 60 minuti (e multipli di 30 minuti), fino a un massimo di 15 giornate lavorative annue;
al momento della richiesta devono risultare interamente fruite tutte le dotazioni di ferie, anche se relative ad anni precedenti. La Banca del Tempo sarà attivata in via sperimentale dal 1° marzo 2025 al 31 dicembre. Durante questo periodo, valuteremo insieme l’andamento e l’efficacia dell’iniziativa, con l’obiettivo di renderla una soluzione stabile e duratura.
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COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
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