“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Area Riservata

“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

Cerca
Close this search box.

Banco Bpm: noi facciamo sindacato

Condividi su

Nella giornata di ieri 12 settembre, First Fisac e Uilca hanno insieme trattato nel merito con la controparte aziendale le questioni attualmente in campo in Banco BPM e tutte quelle che possono agevolare la quotidianità dei colleghi, nonché portare benefici agli stessi.

Sebbene la Banca stia ancora rifiutando di riconoscere le nostre legittime prerogative sindacali, abbiamo agito e preservato le stesse, anche in forza della maggioranza che esprimiamo, e nel contempo abbiamo operato, nell’immediato, una scelta di massima tutela sia verso le/i nostri iscritte/i e sia verso le lavoratrici e i lavoratori tutti. Tale scelta si fonda sulla nostra ferma volontà, in ogni sede e più volte rimarcata, di negoziare e firmare accordi collettivi di grande soddisfazione sui tantissimi temi negoziali che dovremo sviluppare.

Le fondamentali questioni vertenziali da noi poste, e a Voi ben note, che attengono alla dignità del ruolo sindacale, al rispetto delle regole del CCNL, proprio per la loro irrinunciabile importanza, sono tuttora in corso e proseguiranno, fino ad esito favorevole, con la serietà e la profondità di intervento e di iniziative che il caso richiede, ma nel contempo è improcrastinabile per noi negoziare al tavolo delle trattative soluzioni contrattuali a favore delle lavoratrici e dei lavoratori, richiamando l’Azienda a riconoscere in termini economici e professionali quanto chiediamo da lungo tempo.

E quindi, adesso, doppia priorità: alle trattative e alle libertà sindacali, il cui pieno riconoscimento è fondamentale per rendere fruttuose quelle stesse trattative, affinché il rapporto con l’azienda risulti sempre paritetico e fondato su pari dignità di ruolo, nel rispetto delle maggioranze rappresentate al tavolo, al fine di non rendere mai subalterni lavoratrici e lavoratori rispetto all’azienda. Si tratta di una scelta fondata sulla nostra ferma volontà, in ogni sede e più volte rimarcata, di negoziare e firmare accordi sindacali di grande soddisfazione sui tantissimi temi negoziali che dovremo sviluppare.

La nostra scelta è stata quindi a favore delle lavoratrici e dei lavoratori e, grazie all’esercizio delle nostre prerogative sindacali e alla maggioranza che le nostre tre Sigle confederali insieme esprimono e a pieno titolo rappresentano, può garantire la valenza generale e la piena efficacia degli accordi che dovessimo sottoscrivere.

Agiamo come sempre con responsabilità, forza e pazienza, al fine di raggiungere i nostri obiettivi e accordi positivi, ad esempio per la defiscalizzazione del premio aziendale, gli inquadramenti di sede, lo smartworking per la rete, ecc. Ricordiamo che Il numero di assunzioni prospettato dall’azienda è eccessivamente basso e inadeguato a fronteggiare i carichi di lavoro attuali e le ulteriori, strutturali emergenze lavorative, che sarebbero determinate dalle 1.600 uscite di personale indicate dall’azienda, delle quali la stragrande maggioranza peserà su una rete che fa già così fatica ad andare avanti, in quanto soggetta a carichi di lavoro eccessivi, odiose pressioni commerciali, con l’azienda che cerca di coprire i ‘buchi’ di personale con una coperta troppo corta.

La prospettata riduzione dell’occupazione è eccessiva e non viene motivata da nessun progetto di riorganizzazione, ma rappresenta un mero taglio di costi del personale, non compensato da un adeguato numero di promesse assunzioni, a dimostrazione che la banca vuole tenere alti gli utili e i dividendi per gli azionisti, scaricando sui lavoratori pressioni commerciali, carichi di lavoro e tensioni.

SIAMO SEMPRE STATI, STIAMO E STAREMO SEMPRE AL TAVOLO, FACENDO VALERE LA NOSTRA FORZA DI RAPPRESENTANZA NEGOZIALE NELL’INTERESSE DI TUTTE LE LAVORATRICI E DI TUTTI I LAVORATORI ANCHE SUL TEMA CENTRALE DELL’OCCUPAZIONE.

COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA

Condividi