Dopo settimane di serrati incontri si è giunti alla sottoscrizione dell’accordo sul premio aziendale in BdM Banca per gli anni 2024 e 2025. Questi, in sintesi, gli elementi caratterizzanti:
Erogazione nel 2025 e 2026, competenze 2024/2025, di € 850 lordi “flat” medi per parametro ISP 1 (min. € 650 per parametro ISP 0.8 – max € 1.050 per parametro ISP 1.2) per tutti, senza distinzione di grado (anche al fine di favorire le fasce reddituali più basse), al verificarsi di determinate condizioni “cancello”, che l’Azienda ha dichiarato essere raggiungibili, in base ai dati attualmente a disposizione al 31/10/2024; pertanto siamo ottimisti nel ritenere che per il 2024 il premio aziendale si attesterà intorno a € 1.000.
In caso di opzione welfare, gli importi suddetti saranno aumentati del 10%.
Rispetto all’anno scorso vi è stato un incremento di € 150 sul parametro ISP 1, la riduzione da 0.9 a 0.8 del parametro minimo per l’erogazione del premio e un incremento di € 300 sul parametro ISP 1.2.
E’ stata una trattativa complicata e faticosa alla luce dell’immediato diniego dell’azienda a erogare importi superiori a quelli dell’anno scorso, dai quali non voleva rigidamente scostarsi. Pertanto, di fronte all’indisponibilità totale dell’azienda all’erogazione di un premio pari a quello della nostra Capogruppo, un eventuale mancato accordo entro il 31/12/2024 avrebbe significato una tassazione secondo la l’aliquota IRPEF ordinaria (minimo 33%).
Invece, a seguito dell’accordo siglato il 16/12/2024, la tassazione prevista sulla parte monetaria sarà pari al 5%, così come stabilito dai provvedimenti legislativi. Restare al tavolo a trattare con l’azienda ha permesso a queste Organizzazioni Sindacali di assicurare ai lavoratori e alle lavoratrici di BdM di poter ricevere un riconoscimento del merito nell’aver contribuito da protagonisti e con molti sacrifici a riportare la Banca in utile.
Queste Organizzazioni Sindacali rinunciando ad atteggiamenti oltranzisti, che seppur di grande effetto scenografico si sono rivelati assolutamente infruttuosi, hanno trovato quello che rappresenta un nuovo inizio per il riconoscimento del valore delle colleghe e dei colleghi della BdM.
Il percorso avviato ci vede ancora una volta in prima linea nell’obiettivo di modulare adeguatamente, nel rispetto delle competenze e dei ruoli, anche la contribuzione di ogni singola persona al risultato finale dell’intero gruppo MCC. Per questo abbiamo consegnato a latere dell’accordo appena sottoscritto una nota di queste sigle sindacali che sollecita il processo di armonizzazione del sistema premiante, e non solo, all’interno del gruppo MCC.
Riteniamo che con questo accordo sia stato raggiunto un buon risultato nella situazione attuale, che ci consentirà di avere un importo più alto dell’anno scorso e garantirà per il futuro l’erogazione del premio aziendale (anno 2025 – erogazione 2026) dall’eventuale riduzione dei tassi e dalla situazione di mercato.
Segreterie OdC
FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
BdM Banca – Gruppo MCC