Nella regione la seconda tappa della campagna contro la desertificazione bancaria: dal 2015 al 2021, chiusi 965 sportelli
Parte domani la seconda tappa della campagna itinerante Chiusura filiali? No, grazie., promossa da Uilca contro la desertificazione bancaria. Dopo l’appuntamento in Emilia-Romagna, lo scorso febbraio, continua in Veneto il tour tra i comuni italiani più colpiti dal taglio degli sportelli bancari. Il Van personalizzato porterà Uilca con le persone tra le piazze del Paese da Nord a Sud per tutto il 2023. Ai presidi sarà possibile partecipare a un sondaggio che mira a conoscere l’impatto sociale ed economico del fenomeno sulla popolazione, in particolare le fasce più fragili. Obiettivo: il coinvolgimento e la sensibilizzazione sul tema delle comunità e delle istituzioni locali e politiche. Oltre la battaglia contro la desertificazione bancaria, Uilca ha lanciato il monito Basta pressioni commerciali, una campagna di sensibilizzazione contro le indebite pressioni cui sono sottoposti le lavoratrici e i lavoratori del credito.
“Con queste iniziative vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e la politica su temi che a nostro avviso impattano sulle lavoratrici e sui lavoratori ma hanno ricadute anche sui cittadini, sui territori e sulle comunità locali”, afferma il segretario generale Uilca, Fulvio Furlan. “È per questo che portiamo Chiusura filiali? No, grazie. e Basta pressioni commerciali in tutte le regioni italiane, per incontrare le persone e perché crediamo sia necessario trovare delle soluzioni affinché le banche si riapproprino del proprio ruolo sociale e non solo di soggetti economici”. Furlan continua: “Il settore bancario è centrale per la vita del Paese perché può favorirne lo sviluppo e sostenere famiglie e imprese. Uilca, come la Uil, vuole stare con le persone e questa campagna è un modo per rendere concreta questa volontà che abbiamo già manifestato nel nostro ultimo Congresso Nazionale lo scorso settembre”.
Dal 2015 al 2021[1], in Italia si è registrato un taglio di 8.608 sportelli bancari per una contrazione pari al 28,4%. Sono 33.104 i dipendenti in meno nel settore (-10,9%).
In Veneto, nello stesso periodo, sono stati chiusi 965 sportelli, pari al 30,7%, passando da 3.146 nel 2015 a 2.181 nel 2021; il numero dei dipendenti è calato del 16,6%, passando da 30.328 del 2015 ai 25.262 nel 2021. Sono 141.199 gli abitanti della regione senza accesso allo sportello bancario[2]. A Venezia, dal 2015 al 2021 sono stati chiusi 152 sportelli, per un calo pari al 31,7%; il trend negativo si registra anche per il personale (-15,7%).
L’appuntamento con la seconda tappa è per mercoledì 1° marzo dalle ore 10,30 alle 13,30, a Lentiai (BL), in piazza Crivellaro, e giovedì 2 marzo a Zugliano (VI), in Via Roma n.69, dalle ore 10,30 alle 13,30.
Infine Venezia venerdì 3 marzo ospiterà una conferenza stampa dedicata alla campagna Chiusura filiali? No, grazie. con i saluti di Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale Veneto ed Elena Donazzan, Assessore Formazione-Lavoro Regione Veneto e gli interventi di Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, Luca Faietti, segretario nazionale Uilca, Elisa Carletto, segretaria generale regionale Uilca Veneto e Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto. È annunciata la presenza di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. L’appuntamento è per le 14.30 presso il Palazzo Ferro Fini in Piazza San Marco 2322.
La campagna Uilca Chiusura filiali? No, grazie., che proseguirà in Umbria e Toscana il 29, 30 e 31 marzo, conta sull’appoggio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci).
[1] Fonte: elaborazione Centro Studi Uilca Orietta Guerra su dati Banca d’Italia al 31 dicembre 2021. Prossimo aggiornamento 31 marzo 2023
[2] Fonte: Istat, Censimento 2021