Nella giornata odierna si è svolto l’incontro sui temi del telelavoro e dello sportello on line, sollecitati dalle Scriventi Organizzazioni sindacali prima della pausa estiva, e della formazione. Riguardo al primo argomento affrontato, il telelavoro, il Rappresentante dell’Ente ha dichiarato la disponibilità a rivedere il Protocollo che disciplina attualmente la materia, al fine di ampliare la platea dei lavoratori che potranno utilizzare questa modalità di prestazione lavorativa, compatibilmente con le mansioni esercitate e le esigenze organizzative. Le Organizzazioni sindacali hanno evidenziato la necessità di un ampliamento significativo sia in termini numerici che di casistiche da considerare.
Con riferimento alla tematica dello “sportello on line” il Rappresentante dell’Ente ha dichiarato che la sperimentazione è in fase di ultimazione con il coinvolgimento di 300 lavoratori e che stanno valutando le possibilità tecniche per consentirne lo svolgimento da remoto, sia per poter lavorare in una sede diversa da quella di appartenenza (co-working) che dal proprio domicilio; l’attuazione di tale modalità richiede ancora tempo per trovare le necessarie soluzioni tecnico-organizzative. Le Scriventi Segreterie hanno evidenziato le forti aspettative da parte dei colleghi addetti al front office, ribadendo la necessità di accelerare al massimo tale percorso.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il consuntivo della formazione erogata nel 2021 ed il piano formativo relativo al triennio 2022-2024 per il quale è stato sottoscritto l’accordo necessario ad ottenere il finanziamento da parte di FBA. Tale piano coinvolgerà nel triennio circa 7000 lavoratori e si pone l’obiettivo di ampliare le competenze tecniche, normative e di compliance in un’ottica sempre più digitale. Ogni anno l’Ente presenterà il piano annuale rendicontando la formazione erogata nell’anno precedente.
Al termine dell’incontro le Scriventi Segreterie hanno chiesto alla delegazione aziendale come intenda applicare le disposizioni dell’ultimo decreto “Aiuti bis” approvate in sede di conversione in Parlamento che riconosce ai fragili ed ai genitori di figli minori di 14 anni il diritto allo smart working.
Il Rappresentante dell’Ente ha dichiarando che:
- per ciò che riguarda i “lavoratori fragili”, chi ha già presentato domanda deve aspettare l’esito della disamina del medico competente ed, in caso di riscontro positivo, potrà rimanere in smart working fino al 31 dicembre; viene inoltre data la possibilità di presentare la domanda anche a chi finora non l’aveva ancora fatto.
- In relazione alIe lavoratrici ed i lavoratori con figli minori di 14 anni, l’Ente ritiene soddisfatto il diritto riconosciuto dalla legge con l’applicazione dell’accordo collettivo siglato nel marzo scorso e degli accordi individuali già sottoscritti.
A fronte della richiesta ribadita dalle Scriventi di un ampliamento del numero delle giornate previste dal suddetto accordo collettivo, la delegazione datoriale ha confermato di non essere disponibile.
Al termine della riunione sono stati calendarizzati gli incontri per il prossimo 30 settembre e 5 ottobre per proseguire il confronto su telelavoro e sportello on line ed effettuare la verifica prevista dall’art.13 dell’accordo sullo smart working.
Le Segreterie Nazionali