Si è concluso nella serata di ieri il percorso negoziale tra le Segreterie Nazionali del Credito Cooperativo, Federcasse e i Gruppi Bancari Cooperativi che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del Contratto Nazionale dei Dirigenti del Credito Cooperativo.
L’intesa, che arriva dopo 15 anni dall’ultimo rinnovo del maggio 2008 e da un confronto avviato ufficialmente il 7 febbraio 2020, rappresenta un importante traguardo politico e dal positivo riscontro normativo ed economico per una categoria dall’elevata valenza strategica per il settore. Gli ottimi risultati, economici e reddituali, raggiunti dal Credito Cooperativo testimoniano la presenza di una classe dirigente di settore professionalmente qualificata che merita un’adeguata valorizzazione anche normativa e contrattuale, oltre che economica.
Riportiamo una sintesi dei contenuti più rilevanti dell’accordo:
PARTE ECONOMICA
➢Previsione di un “Elemento distinto della retribuzione” fino a concorrenza di 80.000 euro annui lordi, a far data dal 1° gennaio 2024, per coloro che percepiscono una retribuzione fissa complessiva annua lorda inferiore a 80.000 euro;
➢Previsione di un “Trattamento economico minimo annuo” pari a 73.000 euro, a far data dal 1° gennaio 2024;
➢Mantenimento degli scatti di anzianità;
➢Trattamento a piè di lista per le “missioni”, di cui all’art. 40 del CCNL Dirigenti;
➢Previsione di un “premio annuale” sulla base dei risultati aziendali conseguiti.
PARTE NORMATIVA
Rafforzamento e adeguamento dell’impianto normativo:
➢Formazione identitaria e specialistica;
➢Mobilità sostenibile;
➢Malattia, comporto, aspettativa, conciliazione tempi di vita-lavoro, permessi, flessibilità, provvidenze per le persone con disabilità;
➢Long term care, check-up, adeguamento contribuzione a cassa mutua, coperture assicurative;
➢Banca del tempo solidale: per l’anno 2024, destinazione di una giornata di “permessi ex festività”;
➢Liquidazione delle “festività soppresse” non utilizzate.
Le Organizzazioni Sindacali ritengono che l’accordo raggiunto restituisca pieno valore e dignità professionale a tutta la categoria rappresentata dai 650 Dirigenti del Credito Cooperativo.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL CREDITO – UILCA