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Furlan su Assemblea Abi: settore bancario solido

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Rinnovo Contratto Nazionale centrale per aumento salariale e gestione processi futuri

D’accordo con il presidente Patuelli sul valore di relazioni sindacali costruttive per un rinnovo con aumento economico e sulla gestione lungimirante dei cambiamenti, in equilibrio con la contrattazione di secondo livello. Bene il richiamo a logiche di sostenibilità; l’attenzione ai mutui e il monito contro le pressioni commerciali.

Condividiamo l’analisi di un settore bancario italiano solido e che per affrontare le continue novità tecnologiche, la qualità e la complessità sempre crescenti del lavoro bancario servano aggiornamenti contrattuali lungimiranti. In questo senso, il prossimo rinnovo del Contratto Nazionale del credito rappresenta un’opportunità importante per gestire il futuro del settore. È fondamentale mantenere la centralità del Contratto Nazionale, quale garanzia dell’unicità e dell’identità della categoria dei bancari, e l’equilibrio con la contrattazione di secondo livello, in modo da gestire i processi di cambiamenti futuri, dovuti anche alla digitalizzazione e alle novità tecnologiche, attraverso una contrattazione collettiva permanente. In questo ambito sarà importante, anche, valorizzare la Cabina di Regia istituita con il precedente rinnovo”, così il segretario generale Uilca Fulvio Furlan sulla relazione del presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli all’Assemblea degli associati.

Lo scenario evidenziato dimostra che la Piattaforma di rinnovo del Ccnl è adeguata al contesto e idonea a trovare soluzioni di aumento salariale, di attenzione al benessere lavorativo, di conciliazione dei tempi di vita e lavoro e di tenuta occupazionale. È altresì indispensabile che in Abi si trovino le condizioni di equilibrio per garantire alle Organizzazioni Sindacali di confrontarsi con una delegazione trattante datoriale che possa consentire un confronto costruttivo sulle varie materie e la sottoscrizione di un Contratto Nazionale valido per tutta la categoria, quale elemento di coesione e identità. Crediamo che questa situazione di solidità consenta di affrontare, con fiducia, anche eventuali prossime difficoltà che dovessero verificarsi a causa del permanere di tassi alti. Le continue e crescenti complessità che caratterizzano il settore bancario e l’attività delle lavoratrici e dei lavoratori, richiamate dal presidente, richiedono anche un’azione sindacale sempre più ampia, professionale e autorevole, riconoscendo così il ruolo sociale di chi svolge attività sindacale. Per questo, riteniamo necessario che si adeguino e amplino le agibilità sindacali, in modo da adattarle ai cambiamenti nel settore sotto il profilo organizzativo, che incidono, tra l’altro, sulla possibilità di nominare le Rappresentanze Sindacali Aziendali”, conclude Furlan.

Importanti, infine, nella relazione del presidente Patuelli il passaggio sulla necessità di porre, alla base dell’azione delle banche, logiche di sostenibilità; il richiamo a un utilizzo attento ed etico degli algoritmi e l’attenzione prestata alla prevenzione di indebite pressioni commerciali. Tutti temi che sono presenti nella Piattaforma di rinnovo del Contratto Nazionale, elaborata dalle Organizzazioni Sindacali, e hanno attinenza con la necessità di porre al centro delle soluzioni il benessere lavorativo. Analogamente condividiamo la necessità, sottolineata anche dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, di soluzioni urgenti per sostenere chi si trova in difficoltà nel pagamento delle rate dei mutui a tassi variabili”.

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