Dopo la manifestazione di sabato di CGIL CISL UIL i Segretari delle 3 Organizzazioni sindacali non hanno voluto dare numeri per quantificare la strepitosa partecipazione popolare. Anzi hanno chiesto al Governo di fare (o dare) lui i numeri.
Non mi permetto, quindi, di dare io i numeri. Ero sul palco e in tanti anni non avevo mai visto la Piazza di San Giovanni così piena.
Voglio con questo breve articolo inviare 3 ringraziamenti.
Grazie a tutti i partecipanti, alle persone che si sono alzate all’alba per essere in piazza, per manifestare pacificamente. Eravamo in tantissimi e la manifestazione non è stata contro qualcuno ma a favore del lavoro, dell’occupazione, del ripristino del vivere civile, perché il Sindacato ha fatto proposte, portate prima alle Lavoratrici e ai Lavoratori e poi all’Esecutivo. Stupiscono gli articoli che attaccano le tre Organizzazioni sindacali per aver organizzato questa manifestazione. Giornali che hanno una tiratura di qualche decina di migliaia di lettori, pur rispettando sempre la libertà di stampa, dovrebbero riflettere prima di dichiarare la “fine del sindacato italiano”. Portare in piazza tutta quella gente (persone e non e non figuranti) meriterebbe un po’ di rispetto. Ma si sa…
Grazie a tutte le Lavoratrici e ai Lavoratori iscritti alla Uilca che erano presenti alla manifestazione. Una presenza mai vista in altre occasioni similari. Una presa d’atto della nostra categoria stupefacente. Una presenza che non deriva da richieste di autonome di categoria, di un rinnovo del contratto di lavoro, di licenziamenti o di chiusure di una banca o di un’assicurazione. Una presenza che significa partecipazione alla richiesta di cambiamento, di una maggiore giustizia fiscale, contro la possibilità di precariezzare il lavoro tramite i contratti a partita Iva.
Grazie a tutte le strutture sindacali Uilca che si sono prodigate in questi giorni ad organizzare la gioiosa partecipazione alla Manifestazione, creando una marea di bandiere blu Uilca veramente notevoli e commoventi.
Insomma GRAZIE a tutte e a tutti.
E che questo sia prodromico al rinnovo dei nostri Contratti. Contratti che, e lo voglio dire chiaramente, dovranno essere vissuti assieme alla nostra gente e non con piattaforme costruite e vissute solo dai vertici sindacali.
La voglia di partecipazione, di uscire dal mondo virtuale, di riprendere il percorso delle lotte sindacali per la difesa e la conquista dei diritti è iniziata sabato 9 febbraio 2019.
Massimo Masi
Segretario Generale Uilca