Tutti noi abbiamo avuto occasione di leggere la mail inviataci il 2 ottobre a firma dell’Amministratore Delegato Giuseppe Castagna dal titolo “NUMIA, grazie a colleghe e colleghi per il lavoro svolto e i risultati raggiunti” che fa un primo punto del progetto “Monetica”.
Balza all’occhio, nella lettura della mail, il mix tra illustrazione dei presupposti del progetto in cui il soggetto è Banco BPM, “…Banco BPM ha sposato un progetto di grande rilievo ecc…”, passando poi all’uso del plurale nel riferirsi alle conseguenze attese di questo piano: “…ampliare le nostre fonti di ricavo e commissionali…”: “…abbiamo deciso di offrire ai nostri clienti soluzioni di pagamento…” quasi a voler abbozzare, a valle delle scelte strategiche, una condivisione delle decisioni commerciali e operative necessarie al successo del progetto che non è mai esistita.
“Armiamoci e partite”. Un leitmotiv che ci accompagna ormai dalla nascita di BancoBPM, nella gestione delle riorganizzazioni, anche nell’ultima che ha introdotto la figura del gestore premium, nei processi di commercializzazione di nuovi prodotti e servizi, come nel caso di Numia e di tante altre campagne commerciali.
Ci si affida ad un richiamo al “serrate i ranghi” che fa leva sul senso del dovere di colleghe e colleghi chiamati a sopperire alle falle, testimoniate dai messaggi sui ritardati accrediti delle transazioni, blandendoli con gratuiti riconoscimenti di professionalità, competenze, dedizione e passione, tutte cose vere, che però non possono sempre sopperire allo costante stato di precarietà operativa che devono affrontare quotidianamente.
Precarietà operativa che mina la qualità del lavoro e di cui è responsabile l’azienda. La professionalità di colleghe e colleghi, che costituiscono il più grande valore dell’Azienda, deve avere un riconoscimento non solo a parole ma, come chiedono ormai da mesi le Organizzazioni Sindacali scriventi, nell’esito di una contrattazione che abbia come priorità il tema degli organici con i relativi carichi di lavoro, dei processi organizzativi, del riconoscimento di un premio aziendale adeguato ai risultati, del rinnovo del Contatto Integrativo Aziendale così come la sottoscrizione di un protocollo per contrasto di molestie, violenze ed ogni forma di discriminazione, i trattamenti indennitari ex SGS, gli inquadramenti per le sedi, lo Smart working per la rete, il confronto sui trattamenti dei colleghi del CSD e il superamento della logica delle pressioni commerciali a cascata a favore di una leva fiduciaria premiante la professionalità, che ad
ogni occasione viene sbandierata ma mai concretamente riconosciuta senza dimenticare il percorso delle armonizzazioni del Welfare attraverso la cabina di regia.
Si tratta di aprire una stagione contrattuale capace di dare risposte e strumenti efficaci a colleghe e colleghi, risposte e strumenti adeguati ad affrontare i cambiamenti che ci aspettano.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA UIL