“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Gruppo Banco Bpm: Consiglio di Coordinamento Uilca Banco Bpm

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Nella giornata di venerdì 18 ottobre 2024 si è riunito il Consiglio di Coordinamento di Gruppo della Uilca Banco Bpm.

Ai lavori della giornata hanno anche partecipato:
Fulvio Furlan segretario generale
Giuseppe Bilanzuoli segretario nazionale
Elisa Carletto segretaria generale Uilca Veneto
Lucia Peveri segretaria generale Uilca Lombardia
Silvio Trucco segretario generale Uilca Liguria

L’incontro è stato inaugurato dalla relazione introduttiva della Segretaria di Uilca Banco BPM Paola Minzon che ha ripercorso gli eventi complessi degli ultimi mesi e innanzitutto la coerente e forte posizione che la Uilca – in accordo con le altre due sigle confederali – ha mantenuto fin dalla pubblicazione del Piano Industriale triennale: i lavoratori del Gruppo non possono sostenere un piano di diminuzione di organico di 800 persone al fine di recuperare il costo del lavoro dato dagli aumenti salariali del CCNL in un solo anno. Uilca Banco BPM è in prima fila in questa battaglia che ha caratterizzato il fronte confederale come Sindacato guidato dalla volontà di denunciare ogni problema ed esigenza dei lavoratori del Gruppo senza arretrare di un passo. Nessuna denuncia è inutile. Nessuna segnalazione e intervento su pressioni commerciali e disfunzioni organizzative sono dannose.

Uilca Banco BPM è aperta alla trattativa e a trovare una soluzione rispetto al rapporto di ricambio generazionale nella cornice di un eventuale utilizzo del Fondo di solidarietà, ma trovando una soluzione che concili le esigenze aziendali ma soprattutto le innegabili e non ignorabili condizioni degli organici del Gruppo che, da qualsiasi parte si vogliano guardare, non si possono considerare “da esuberi”. Paola Minzon ha anche espresso soddisfazione per i nuovi accordi firmati (nuovi ruoli di Rete commerciale, Banca del Tempo, Accordo sulle molestie nei posti di

lavoro e rinnovo delle Giornate di sospensione volontaria) su spinta decisiva della maggioranza del tavolo rappresentato dalle organizzazioni confederali. E ha comunicato i buoni auspici per la partenza della trattativa sul Premio Aziendale iniziato con tempi e con modalità corrette per sfruttare anche le opzioni previste dalla legislazione fiscale. Paola Minzon ha concluso il suo intervento sottolineando che questi mesi sono stati difficili per ognuno di noi, ma non abbiamo mai mollato, non abbiamo indietreggiato e non abbiamo ceduto a nessun ricatto. Abbiamo dato esempio di coesione e di serietà, abbiamo fatto quel Sindacato con la S maiuscola che da tanti anni facevamo, ma che doveva sempre scontare la sintesi dell’unitarietà… intanto la nostra determinazione di rappresentare ogni singolo problema dei lavoratori ha condizionato il tavolo, dandone però merito a tutti in parte uguale.

Giuseppe Bilanzuoli, che in questi mesi ha vissuto direttamente gli accadimenti interni delle relazioni industriali di Banco BPM, ha sottolineato l’importanza della comunione di intenti delle sigle confederali figlia del grande lavoro fatto durante la trattiva del rinnovo CCNL e che rappresenta una vera ricchezza e garanzia per tutti i lavoratori bancari che il ricambio generazionale rappresenterà anche per il futuro un baluardo a difesa della buona occupazione. In questa ottica, le libertà, diritti e prerogative sindacali sono state ricordate come uno strumento vitale per avere un rapporto paritetico con l’Azienda fondamentale per contrattare da pari, nel rispetto dei ruoli e dei diversi obiettivi.

Bilanzuoli ha infine espresso soddisfazione per la salute di Uilca Banco BPM che si mostra e si è mostrata compatta e coesa anche nel rappresentare le motivazioni di una giusta battaglia dagli aspetti non tutti facilmente spiegabili ai lavoratori.

Il segretario generale Uilca Furlan ha ricondotto l’analisi di quanto sta accadendo in Banco BPM in un quadro più ampio in cui la Uilca da tempo sta introducendo una differente visione del futuro dei lavoratori bancari e del settore bancario pensato come al servizio del paese, socialmente responsabile, che favorisca lo sviluppo delle ricchezze delle famiglie e delle imprese, e che sia presente virtuosamente sul territorio. Che sia, insomma, a sostegno dell’economia e del mondo del lavoro. Giova – ha continuato Furlan – la visione comune dei sindacati confederali rispetto a questo scenario e l’attenzione al problema dell’occupazione che è stata affrontata e discussa in sede di recente rinnovo del CCNL.

Questa missione di valore assume in Banco BPM un aspetto quasi di frontiera. Le organizzazioni sindacali confederali – ha precisato Furlan – non hanno mai abbandonato il tavolo della trattativa perché discutere e trattare è da sempre il senso stesso del fare sindacato per la Uilca. Ma neppure si possono ignorare le prerogative che nascono da una differente visione e di approccio rappresentato da un tavolo sindacale di maggioranza che, in un quadro di rappresentatività democratica, portano appunto con sé dignità e modalità di confronto ben precise. Gli accordi che Uilca firmerà saranno sempre a favore dei lavoratori, e se sarà necessario “il manovratore verrà disturbato”, perché se il manovratore non viene disturbato niente potrà mai cambiare. E in questo senso aiuta il riferimento ai recenti accordi siglati in materia da altri gruppi bancari che hanno migliorato il tasso di sostituzione e danno gambe al concetto di un ricambio generazionale non penalizzante. Uilca Banco BPM continuerà a cercare di contagiare positivamente il mondo della trattativa in Banco BPM e non arretrerà dalla battaglia di valore impostata con coerenza fin da inizio anno.

Si sono anche incontrati ed hanno partecipato al dibattito i dirigenti e i rappresentanti sindacali di Uilca Banco BPM provenienti da tutta Italia, che hanno potuto scambiarsi esperienze, idee e problematiche, in quella dimensione di Uilca quale casa aperta al confronto di idee e persone, tutti al servizio della missione di mettere al centro i lavoratori in quanto persone.

Uilca Banco Bpm ha rinnovato ancora una volta l’impegno nella tutela di ogni lavoratrice e lavoratore innanzitutto come persone immerse nel mondo e nella società in questo difficile momento storico. Non con vuoti proclami, non con poco trasparenti difese di interessi personale, ma con quella determinazione, quel gioco di squadra, quell’impegno costante e quello sguardo rivolto a tutta la società che ogni giorno contraddistingue la nostra Organizzazione. Questo è il nostro impegno. Dal sostegno di ognuno di voi la nostra forza. Dalla fiducia di chi decide di sostenerci, un futuro di sempre maggiore incisività.

Il Consiglio di Coordinamento
Uilca Banco BPM

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