Una grande banca o un “Grande Fratello”?
Nei giorni scorsi abbiamo appreso, grazie alle segnalazioni arrivate dalle e dai colleghi, dei dettagli relativi all’iniziativa aziendale “Diario di Bordo”. Non vi è stato quindi alcun preventivo confronto con noi.
La materia è particolarmente delicata e, come ogni atto che vada a trattare informazioni, comunicazioni e dati riconducibili alle e ai dipendenti, andrebbe valutato con estrema attenzione prima della sua introduzione.
Trattandosi di un’iniziativa nella quale ogni dipendente dovrebbe compilare giornalmente un file indicando le attività svolte in ogni slot orario, riteniamo che potrebbe rientrare nell’ambito dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori, che disciplina il controllo dell’attività lavorativa.
Come Organizzazioni Sindacali Confederali siamo intervenuti per fare chiarezza sull’iniziativa, e abbiamo sollevato preoccupazioni riguardo alla privacy, al potenziale monitoraggio dell’attività lavorativa con possibili implicazioni future per la valutazione della produttività e sui carichi di lavoro.
Su questi aspetti cruciali è necessaria la massima trasparenza e condivisione per tutelare la privacy e le condizioni di lavoro di tutte e tutti! L’azienda ha dichiarato che la compilazione del file è volontaria, ti consigliamo quindi di
valutare con attenzione se aderire o meno e a segnalarci eventuali pressioni in merito.
Ci è stata inoltre preannunciata l’attivazione di nuove misure di protezione da applicare alle informazioni aziendali, tramite l’emanazione di una circolare e di un nuovo sistema di Data Loss Prevention che, andando a monitorare in modo automatico significative quantità di dati e informazioni dagli strumenti in uso alle colleghe e ai colleghi, riteniamo presenti preoccupanti criticità in tema di privacy e trattamento dei dati. Abbiamo quindi
richiesto la sospensione dell’introduzione di tali misure in quanto prive, secondo noi, delle necessarie garanzie di conformità alla normativa vigente.
Le scriventi organizzazioni confederali sono sempre attente a vigilare sui possibili impatti organizzativi, soprattutto in questo periodo di forti trasformazioni digitali, avendo a cuore il benessere dei lavoratori e la tutela dei loro diritti.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA UIL