L’incontro di mercoledì 22 marzo con l’Azienda si è aperto con l’aggiornamento della situazione relativa al Fondo Esuberi. L’azienda ha registrato circa 40 rinunce di accesso al Fondo. Conseguentemente saranno contattati anche i colleghi che maturano il diritto alla pensione entro il 31 gennaio 2025. L’Azienda ha poi assicurato che la prossima settimana, così come richiesto con forza dalle Organizzazioni Sindacali e concordato, si potrà aprire la discussione sul tema dei finanziamenti al personale. Sarà cura delle Organizzazioni Sindacali rappresentare le grosse difficoltà in cui versano parecchi colleghi e valutare le proposte che verranno portate al tavolo.
Si è posta all’attenzione dei Sindacati la modifica della Circolare sulle Presenze/Assenze, che non dovrebbe riguardare modifiche oggetto di accordi ma solo alcuni interventi di aggiornamento (tematiche legate ai congedi parentali), di chiarimento (certificati di malattia in caso di ricoveri presso strutture sanitarie) e di razionalizzazione (la materia delle giornate di sospensione volontaria sarà normata da apposita ed indipendente Circolare). Risultano inoltre confermate le date del 20/21 maggio per quanto riguarda la chiusura delle 69 filiali previste da pregresse comunicazioni. Con la precisazione che non sarà più possibile aprire nuovi conti nelle suddette filiali e che, in caso di necessità differenti, i nuovi conti saranno aperti di default sulle filiali accorpanti. Avendo ricevuto domande e segnalazioni di ritardi e disservizi anche dalle Organizzazioni sindacali, l’Azienda ha fornito degli aggiornamenti circa la situazione relativa a Caspop, interessata dalla migrazione al nuovo fornitore di copertura assicurativa sanitaria. Ai ritardi dell’attivazione della piattaforma e ai connessi disservizi denunciati dalle Organizzazioni Sindacali occorre considerare che dal giorno 24 marzo verrà caricato – per i soli colleghi ex Banco, come da accordi vigenti – la quota spettante di welfare. Per tale motivo l’Azienda ha anche comunicato che la predetta quota non verrà messa a disposizione per il trasferimento ad ASA, in attesa che le operazioni di migrazioni siano completate.
Come annunciato, inoltre, i colleghi che già avevano in essere il contratto di smart working hanno ricevuto la comunicazione con il nuovo accordo che dovrà, nel caso si volesse continuare ad usufruire di questa modalità di organizzazione del lavoro, essere restituita nei tempi previsti. I pochi colleghi ai quali verrà attivato ex novo il contratto di smart working riceveranno unicamente la lettera di attivazione del nuovo contratto e non la revoca di quello attualmente in essere. Per quanto riguarda i lavoratori fragili, rimarranno in vigore le attuali disposizioni di legge con scadenza 30 giugno anno corrente.
L’Azienda ha quindi comunicato che stanno proseguendo le attività di ricerca di un fornitore per garantire un servizio “simil-mensa” per i dipendenti del polo di Roma – Parco De Medici. Risulta confermata la volontà di procedere al rimborso delle quote non fruite di abbonamento della palestra di Milano – Bezzi, l’Azienda sta valutando la modalità migliore e più idonea da utilizzare.
Banco BPM ha fatto sapere che dal 1° aprile Akros sarà soggetto di una rivisitazione dell’attuale organigramma per alcuni uffici e funzioni con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza senza produrre ricadute negative in termini lavorativi o logistici. Rispondendo, infine, ad una richiesta specifica fatta dalle Organizzazioni Sindacali sul tema della rottamazione dei mezzi CICO vetusti e quindi la contestuale chiusura di alcune seconde casse, l’istituto di credito ha confermato che continua l’attività di monitoraggio della situazione delle postazioni di cassa in coerenza con il piano industriale attualmente vigente.
La delegazione trattante
Uilca Banco Bpm
