Nella giornata di ieri mercoledì 24 maggio, le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’Azienda per fare il punto sulle varie problematiche in corso all’interno del Gruppo. L’Azienda ha fornito, innanzitutto, un aggiornamento sulla situazione emergenziale in Emilia-Romagna, per la quale sono stati attivati sia canali su cui far confluire le iniziative di solidarietà che stanno nascendo, sia delle iniziative di volontariato sociale a cui potranno partecipare in prima istanza i colleghi delle zone interessate dagli eventi. L’azienda ha provveduto a sanare le anomalie dei colleghi inserendo direttamente i relativi giustificativi.
Saranno pubblicate tre FAQ nell’intento di dare risposte ed indicazioni ai colleghi coinvolti dalle modifiche organizzative derivanti dalla modifica degli orari di consulenza e di cassa della Rete commerciale. Le Organizzazioni sindacali, ancora una volta, hanno espresso criticità sugli aspetti legati alla sicurezza e, una volta esaminate queste FAQ, si sono riservate di fornire le proprie valutazioni.
Sul tema della cancellazione massiva delle pause pranzo ridotte le Organizzazioni Sindacali hanno registrato una vaga disponibilità a valutare le situazioni che hanno creato particolari problematiche ai colleghi coinvolti dall’operazione, anche alla luce della recente chiusura di sportelli che potrebbe avere modificato le condizioni organizzative. Ben altro atteggiamento dovrebbe tenere questa Azienda se davvero volesse affrontare concretamente il tema delle pause brevi revocate che, ricordiamo, sono uno
strumento prioritario di conciliazione vita-lavoro. Abbiamo anche affrontato le problematiche relative alla viabilità nel comune di Verona chiedendo soluzioni di flessibilità per i colleghi coinvolti.
Per quanto concerne il servizio di navette per il polo di Roma Parco De Medici, le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto di mantenerlo in essere in quanto 27 colleghi ne fruiscono regolarmente. Si è ovviamente tornati a discutere della necessità di intervenire sul tema dei finanziamenti al personale alla luce dell’attuale situazione dei tassi. Purtroppo, a fronte di un’articolata proposta fatta dalle Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha ancora una volta nei fatti dimostrato di non avere nessun interesse reale nell’aiutare i colleghi in difficoltà trincerandosi dietro proposte di minimo impatto rispetto alla reale portata della problematica in oggetto.
Serve, su questo argomento, che la Banca stia realmente dalla parte dei propri lavoratori e dimostri nei fatti quell’attenzione alle persone che durante i festanti roadshow sbandiera. Serve inoltre che la Banca dimostri coraggio e attenzione alle proprie risorse, diversamente toccherà ancora una volta fare notare con forza quanto ai buoni propositi ed alle belle parole non facciano mai seguito fatti concreti. L’azienda ha comunicato alcune modifiche che riguardano la struttura del Large Corporate per le quali non ritiene ci siano ricadute professionali o territoriali. È stata confermata la data di venerdì 26 maggio per la conciliazione dei colleghi in uscita per effetto della prima finestra 2023 del Fondo Esuberi.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN