Nel corso dell’incontro di venerdì 30 giugno sono stati affrontati i seguenti argomenti:
Condizioni Finanziarie ai dipendenti
L’azienda conferma la disponibilità a dare corso agli impegni di febbraio 2023 ma solo per i colleghi che abbiano avuto un impatto importante relativamente all’innalzamento dei tassi d’interesse. L’azienda quindi lo limiterebbe ai colleghi in difficoltà che abbiano un rapporto rata/reddito superiore al 35%. In questo caso verrebbe loro data la possibilità di rinegoziare il mutuo e passare ad un nuovo prodotto a tasso fisso che viene proposto anche per le nuove accensioni.
Confermata la disponibilità ad allungamento delle scadenze dei mutui ed in casi specifici a sospensioni della rata sempre legate al rapporto rata reddito. L’azienda non ritiene che si debbano invece fare modifiche alle altre regole dell’accordo sulle condizioni finanziarie vigente ed anche a livello generale come per esempio l’innalzamento del tasso a credito del conto dipendente.
Abbiamo ribadito la nostra richiesta per la sospensione delle rate, l’allungamento del piano d’ammortamento, l’introduzione di un nuovo prodotto a tasso fisso che preveda la possibilità per tutti di aderire. Abbiamo anche chiesto una istruttoria semplificata e veloce che consenta ai colleghi di ottenere le nuove condizioni in tempi ragionevoli.
Il confronto proseguirà la prossima settimana, le dinamiche dei tassi che tendono ad ulteriori aumenti impongono una soluzione urgente. Polo di Roma Parco dei Medici – L’Azienda ha accolto la richiesta sindacale di rimandare l’avvio del nuovo servizio navette ad agosto per consentire il confronto tra le parti che si svolgerà nelle prossime settimane.
Bonus benzina e Fringe benefit
L’azienda ha preso nota delle nostre richieste di sollecito per rendere disponibile il bonus benzina e l’innalzamento del Fringe benefit per le categorie interessate, relativamente alle norme contenute nel decreto legge, nella piattaforma welfare attualmente mancanti.
Portatori Legge 104 e utilizzo ad ore
Diverse segnalazioni di rifiuto da parte dei gestori di utilizzo ad ore ci hanno portato a contestare alla banca l’interpretazione che stanno dando della relativa normativa di legge che ha subito altro genere di modifiche mirate solo ad ampliare la platea dei fruitori. L’azienda afferma che si tratta di un problema di codici INPS e che faranno ulteriori approfondimenti.
Piano Incentivante di Rete e Sede
L’azienda dichiara che non sono state applicate perequazioni rispetto all’erogazione del premio.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
