L’incontro di oggi ha sancito, come previsto, la certificazione delle 150 assunzioni già effettuate nel 2024 confermando pertanto che le assunzioni previste dall’accordo firmato il 19 dicembre scorso sono pari a 1050. Ancora una volta First Cisl, Fisac Cgil e Uilca esprimono grande soddisfazione per questo risultato frutto esclusivamente del tenace impegno delle organizzazioni confederali stesse.
L’Azienda ha fornito un aggiornamento circa il piano di esodi volontari: sono pervenute ad oggi 1104 adesioni, di cui 256 di lavoratori che avevano fatto la domanda già nel precedente fondo, e 848 di lavoratori “nuova adesione”. Sono all’esame dell’Azienda un altro centinaio di domande su cui sono in corso verifiche di idoneità. Circa il 67% delle nuove adesioni proviene dalla rete commerciale.
Ricordiamo che la scadenza per aderire al piano in oggetto è il 17 gennaio. Su questo tema le Organizzazioni Sindacali hanno segnalato con preoccupazione alcune anomalie su alcune posizioni Inps che si sono presentate nei primi giorni di gennaio. Su questo tema l’Azienda sta facendo delle verifiche ed è in contatto con Inps per verificare la correttezza delle modifiche intervenute e si è presa l’impegno di aggiornarci appena possibile.
Per quanto riguarda i colleghi che cesseranno il rapporto di lavoro il 31/01/2025 e dovranno decidere se conferire o meno il TFR al fondo pensione, l’azienda ci ha rassicurato che entro la metà della prossima settimana comunicherà le richieste accettate. I colleghi potranno comunque effettuare tale conferimento. Martedì 21 gennaio dovrebbe essere la prima data dedicata alle conciliazioni che riguarderà i lavoratori in uscita con la finestra fondo del 31 gennaio 2025.
Pressioni Commerciali.
Le incertezze sul futuro dell’Azienda in modalità stand-alone e la spinta verso il raggiungimento di risultati economici non possono essere utilizzate come giustificazione per generare pressioni commerciali che risultano ben differenti rispetto la normale tensione verso il raggiungimento degli obiettivi. Ricordiamo che nessuna motivazione autorizza a violare quanto contenuto nell’accordo su politiche commerciali e organizzazione del lavoro ed è l’azienda che deve farsi carico del rispetto di quelle prescrizioni. Il 23 gennaio si terrà un incontro della Commissione Politiche Commerciali e Organizzazione del Lavoro dove saranno discusse le segnalazioni che, ricordiamo a tutti, possono essere inviate in forma totalmente anonima.
È stato comunicato un intervento organizzativo sulla rete commerciale che riguarderà due argomenti:
1) 63 agenzie cambieranno dimensione e/o filiera organizzativa. Questa manovra – ha comunicato l’Azienda – riguarderà 400 colleghi con limitata mobilità professionale (34 lavoratori) e territoriale (72 lavoratori). 8 di questi colleghi vedranno una mobilità territoriale superiore ai 30 km.
2) Viene allargata la sperimentazione sul servizio di cassa nel senso di ampliamento sia delle agenzie di sola consulenza (11 agenzie) che di quelle con chiusura alternata. Per due agenzie verrà invece ripristinato l’orario di apertura cassa cinque giorni su cinque.
Sul tema della sperimentazione degli orari di cassa abbiamo rappresentato il disappunto rispetto ad una sperimentazione per la quale non ci sono stati comunicati i risultati. È nostro intendimento tornare su questo argomento visto che riscontriamo problematiche.
Nella giornata si è affrontato il tema dell’aggiornamento dell’accordo interno che regola lo smart working comprendente, per la prima volta, anche la tematica della rete commerciale. L’Azienda ha rappresentato le linee su cui vorrebbe muoversi e le Organizzazioni Sindacali si sono prese il tempo necessario per presentare – nella riunione del 15 gennaio – una posizione confederale unitaria che vada nella direzione dell’ampliamento e miglioramento di questo importante strumento di conciliazione vita e lavoro.
L’Azienda ha comunicato un intervento riorganizzativo riguardante le strutture IT e Sicurezza che non comporterebbe nessun tipo di ricadute professionali o di mobilità territoriale. A margine dell’incontro abbiamo anche chiesto notizie circa un presunto intervento di riportafogliazione con la creazione di portafogli composti da key client nei Centri Imprese.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA UIL