Nella giornata di venerdì l’Azienda ha convocato le Organizzazioni Sindacaliper quello che potrebbe tranquillamente essere definito un “non incontro”, purtroppo non il primo ma certamente per chi scrive l’ultimo con queste caratteristiche. Abbiamo assistito ad una farsa finalizzata a non si sa cosa visto e considerato che, a detta degli stessi rappresentanti aziendali, il fattore tempo per addivenire alla firma dei diversi accordi oggetto di confronto entro fine mese dovrebbe essere un fattore determinante. Anche riflettendo attentamente, la strategia aziendale, a meno che non sia così sottile, ci sfugge. Solitamente e normalmente quando si vuole davvero arrivare ad un accordo con qualcuno si fa qualche passo avanti, si paventa qualche disponibilità, ci si sforza ed invece…niente di tutto questo. Abbiamo ascoltato tante belle parole, forse perché sono a costo zero, ma nulla di realmente concreto e di apprezzabile è stato proposto. Nulla, ancora una volta nulla, insistentemente nulla. L’immobilismo totale stride tanto con le belle parole quanto con l’effettiva intenzione di fare passi avanti. Siamo solo all’inizio dell’anno ma già ad un possibile epilogo perché se mercoledì, in occasione della prevista convocazione, non riscontreremo da parte aziendale un diverso atteggiamento e significative aperture non perderemo altro tempo e intraprenderemo le opportune iniziative a tutela dei colleghi e, soprattutto, della loro dignità. Si dice che la dignità è il valore che contraddistingue la gente piccola da quella grande e proprio per questo crediamo che l’Azienda debba ad ogni “sua persona” dignità e rispetto.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN