Cari colleghe, cari colleghi,
recentemente, le risorse umane hanno fornito ulteriori chiarimenti riguardo il piano di pensionamento anticipato, per il quale non sono ancora stati firmati accordi con le Organizzazioni Sindacali. Come già dettagliato nel volantino “Avviso ai Naviganti”, i cambiamenti normativi sugli accessi anticipati, come il fondo esodo e le pensioni anticipate, sono attualmente allo studio del governo.
Gli accordi collettivi sono l’unico vero strumento per ottenere clausole di salvaguardia a protezione dei diritti acquisiti, e per assicurare che nessuno venga colpito negativamente da cambiamenti imprevisti.
Per questo motivo è cruciale firmare accordi collettivi che garantiscano un futuro sicuro e stabile, sia per chi esce dal mondo del lavoro sia per chi resta in servizio.
Gli accordi collettivi rappresentano uno strumento ESSENZIALE per tutelare i diritti di tutti i lavoratori. Senza di essi si rischia di trovarsi inermi di fronte a modifiche legislative improvvise che potrebbero penalizzare gravemente sotto ogni punto di vista compreso quello economico È FONDAMENTALE includere negli accordi impegni da parte delle banche ad incrementare gli organici, garantendo nuove assunzioni cruciali per preservare l’occupazione e assicurare che chi resta non sia sovraccaricato di lavoro.
Gli accordi collettivi non sono solo contratti, ma strumenti di protezione e tutela per tutti i colleghi. È proprio ed esclusivamente grazie agli accordi collettivi che abbiamo sempre garantito per il settore bancario più giustizia, più equità e più trasparenza nella gestione evitando discriminazioni e valutazioni unilaterali. È dunque VITALE negoziare e firmare accordi che rispondano alle reali esigenze dei lavoratori, proteggendo così il nostro futuro.
Quando l’azienda propone ai colleghi che desiderano avvalersi dei requisiti per la pensione anticipata accordi individuali esercita la sua forza contrattuale: accettare accordi individuali senza una negoziazione collettiva significa esporsi a diverse incognite.
In questi momenti, è necessario che chi esce e chi resta sia unito per un obiettivo di tutela comune. Noi continueremo a lavorare per voi e per qualsiasi chiarimento sono a disposizione i vostri dirigenti sindacali.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
