Come noto a tutti, nel corso del 2022 si è tenuta la gara di rinnovo biennale delle 5 polizze Caspop, tre per gli attivi, due per i pensionati e due integrative riservate ai dirigenti (queste ultime gestite direttamente dalla Banca con la Compagnia che si aggiudica le altre cinque).
Detto percorso, come si è sempre fatto in passato, si sarebbe dovuto avviare ad inizio primavera per avere tutto il tempo necessario al completamento di rinnovo delle coperture assicurative e soprattutto per gestire le ricadute gestionali/operative in caso di cambio della Compagnia, ma per mille motivazioni imputabili esclusivamente allʼAzienda, la procedura è partita solamente a Luglio.
Al termine dellʼiter di selezione delle offerte pervenute, coadiuvato da AON Spa che è un Advisor esperto nel settore, il nuovo Cda insediatosi il 7 dicembre (composto da 6 consiglieri eletti dagli associati a settembre/ottobre e da 6 Consiglieri designati dalla Banca solo a fine novembre), ha deliberato di affidare ad Unisalute Spa i 5 contratti di Caspop. La scelta di affidare ad Unisalute Spa detti contratti è dovuta esclusivamente ad unʼofferta complessivamente più conveniente rispetto alle altre Compagnie che avevano quotato le medesime condizioni di polizza preesistenti.
Nei primi giorni di gennaio 2023 Previmedical, che da sempre svolgeva la funzione di Advisor per RBM (Compagnia che da 12 anni gestiva i contratti Caspop), ha disdettato i contratti di servizio sottoscritti con il Banco Bpm a supporto esclusivo di Caspop, impegnandosi a terminare solo le attività residue riguardanti lʼanno 2022 e cioè:
- Pratiche ASA 2022 inserite sino al 20/01/2022
- Aggiornamenti delle anagrafiche al 31/12/2022
- Trasmissione dei rimborsi relativi al 2022 allʼAgenzia delle Entrate
A causa di queste disdette contrattuali, la Caspop ha dovuto attendere che Previmedical concludesse tutte le richieste di rimborso presentate entro il 20/01/2023, che trasferisse ad AON Spa i tabulati con i saldi relativi agli “zainetti” individuali integrati dagli eventuali versamenti volontari per lʼAssistenza Sanitaria Aggiuntiva (ASA), attività che si è protratta fino al mese di maggio 2023.
Ovviamente, solo dopo aver preso visione della complessità della procedura si è potuto procedere alla contrattualizzazione tra il Banco Bpm ed AON Spa per lʼallestimento della nuova piattaforma ASA che è partita dal 23/06/2023. Dopo quella data è partita lʼattività di addestramento dei colleghi, sia quelli già presenti che per le nuove risorse adibite dalla Banca a Caspop, poiché la procedura di AON Spa era
diversa da quella di Previmedical. Aggiungiamo che eravamo ormai a ridosso del periodo feriale e che le ferie estive sono un diritto per tutti i lavoratori, ma a causa delle tempistiche sopra descritte le pratiche di rimborso ASA inserite dai colleghi sono state nellʼordine di 20.000 e di queste, ad ottobre, ne sono state
rimborsate circa 7000.
Possiamo ritenerci soddisfatti del servizio? ASSOLUTAMENTE NO!!!
Non è certamente colpa dei lavoratori distaccati, ma piuttosto della loro insufficienza numerica rispetto alla mole di lavoro. Proprio per questo il Banco Bpm Spa DEVE farsi carico da subito di distaccare ulteriori risorse per ridurre il numero delle pratiche giacenti, con lʼobiettivo di consentirne la liquidazione entro 30 giorni dalla data del loro inserimento. In alternativa lʼazienda deve affidarsi esternamente a società specializzate nel settore per riportare la situazione ad un corretto equilibrio, anche nellʼottica di poter affrontare le massive richieste di fine anno senza che restino arretrati fuori controllo.
Come le Organizzazioni Sindacali hanno ben evidenziato con precedenti comunicati, la Caspop è da sempre la forma di assistenza con il maggior numero di associati ma dove il contributo aziendale è il più basso fra le 4 forme esistenti nel Gruppo e che il maggior costo di rinnovo delle polizze (+28%) è stato ribaltato esclusivamente sui colleghi associati.
Le soluzioni gestionali sono state ben descritte dalle Organizzazioni Sindacali e adesso è la Banca che le deve immediatamente mettere in atto. L’attuale momento economico vede l’inflazione erodere il potere di acquisto dei lavoratori e le rate di mutuo sono cresciute in modo repentino, se a questo aggiungiamo i RITARDI nei rimborsi ASA, vediamo che gli iscritti a Caspop SONO ULTERIORMENTE PENALIZZATI
RISPETTO AGLI ALTRI COLLEGHI DEL BANCO BPM ISCRITTI ALLE ALTRE FORME DI ASSISTENZA ESISTENTI NEL BANCO BPM SPA.
Se per il Banco Bpm è così importante dichiarare al mercato di essere ESG compliant, è altrettanto importante dimostrare la stessa attenzione per i suoi collaboratori, risolvendo le problematiche gestionali ed al contempo avviando una seria trattativa con le Organizzazioni Sindacali tesa ad uniformare le contribuzioni aziendali annue in materia di Assistenza Sanitaria e Previdenza Integrativa.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
