Si sono da poco concluse su tutto il territorio nazionale le assemblee dei lavoratori di Deutsche Bank. Cogliamo l’occasione per rinnovare i nostri più sentiti ringraziamenti a tutti voi per la grande partecipazione e per il supporto dimostrato.
Nel corso di tali assemblee sono state rappresentate le molteplici criticità che hanno determinato la rottura delle relazioni industriali e allo stesso tempo sono state definite le priorità dell’azione sindacale per il prossimo futuro.
La straordinaria partecipazione registrata conferma la complessità del momento che stiamo vivendo in Azienda. Le assemblee, infatti, hanno evidenziato da parte dei colleghi profonda insoddisfazione e disappunto rispetto ad un progetto di ristrutturazione aziendale che, a due anni dalla sua definizione, è ben lontano dal suo completamento, causando pesanti ricadute lavorative.
I colleghi hanno esortato le Organizzazioni Sindacali a persistere nel sollecitare l’Azienda a trovare delle soluzioni rispetto alle tante questioni ancora in sospeso come, a titolo esemplificativo ma non certo esaustivo, l’ormai cronica carenza di personale sulla Rete, l’assenza di informazioni chiare in merito alle future attività della Virtual Region, l’inasprimento delle pressioni commerciali, ecc.
Dalle assemblee e dai risultati dell’ultima Survey è emerso chiaramente come la Banca ormai sia percepita “lontana” dalle lavoratrici e dai lavoratori. I colleghi chiedono con forza il riconoscimento e la valorizzazione delle proprie competenze e si domandano con preoccupazione quale possa essere in futuro il loro ruolo professionale.
È stata poi particolarmente sottolineata l’importanza di riuscire ad allargare la platea del lavoro agile. Questo consentirebbe ad un maggior numero di persone di conciliare al meglio i tempi di vita-lavoro e di alleggerire, almeno in parte, il peso che la sempre più diffusa mobilità territoriale impone, mobilità causata principalmente dalle costanti chiusure degli sportelli. Le Organizzazioni Sindacali tornano quindi al tavolo delle trattative forti del risultato ottenuto, avendo ben chiare quali saranno le priorità da affrontare, consapevoli delle sfide future e pronte in ogni momento, qualora fosse necessario, a tornare dalle lavoratrici e dai lavoratori per definire le prossime azioni comuni.
Le Segreterie Organo di Coordinamento in DB
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN