Gentili Colleghi, per il giorno 26 novembre i Soci aderenti al Fondi Pensione Cattolica e i delegati del Fondo Pensione del Gruppo Generali hanno ricevuto la convocazione per le rispettive Assemblee Straordinarie.
Vogliamo rammentare in un’ottica di trasparente e corretta informazione che, in merito al punto dell’Ordine del Giorno relativo alla ‘Approvazione del progetto di fusione per incorporazione…’, questo passaggio è conseguente all’acquisizione da parte del Gruppo Generali e all’applicazione da parte dello stesso della procedura ex art.47 e della successiva procedura di confronto che ha portato alla sottoscrizione da parte di tutte le Organizzazioni Sindacali di accordi volti principalmente a salvaguardare l’occupazione e le sedi di lavoro.
Come sicuramente ricorderete, la procedura di fusione si sarebbe potuta chiudere anche in assenza di accordo, così come previsto dalla norma, con le conseguenti e immediate ricadute relative all’applicazione del Contratto Integrativo vigente nel Gruppo Generali. Ricapitoliamo i due accordi sindacali inerenti al tema in oggetto.
Nel Protocollo d’intesa del 2 febbraio 2023, è stata definita l’armonizzazione dei due Contratti Integrativi, con il mantenimento di alcune specificità del CCA Cattolica (ad esempio, garanzia sanitaria Cattolica per tutto il 2023, assegno integrativo etc.) e la proposta di fusione del fondo Pensione oggetto della convocazione di cui sopra, le cui linee guida e condizioni sono state riprese come parte integrante dell’accordo sindacato/azienda dell’11 ottobre 2023.
Siamo certi che ognuno sappia cogliere il valore complessivo di tutti i punti inclusi negli accordi sottoscritti che hanno come obiettivo quello di garantire una prospettiva futura fatta di stabilità e sicurezza al fine di giungere positivamente alla conclusione dell’iter di integrazione nel Gruppo Generali.
First/Cisl Fisac/CGIL FNA UILCA SNFIA
Coordinamenti nazionali rappresentanze sindacali Gruppo Generali