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Questa mattina, il CEO di UBI Banca, Victor Massiah, ha incontrato le Organizzazioni sindacali per illustrare il tanto atteso Piano industriale 2020-2022. Al termine dell’incontro la UILCA, per voce del Segretario nazionale, Giuseppe Bilanzuoli, accende immediatamente i fari su un aspetto che si sta rivendicando su tutti i tavoli negoziali dei singoli Gruppi del settore da parte delle segreterie nazionali: la «imprescindibile adeguatezza del tasso di sostituzione rispetto alle uscite su tutti i territori che, nel caso di UBI Banca, dovrà essere coerente anche con quanto sottoscritto nell’ultimo accordo di “incentivazione all’esodo volontario”: una assunzione a fronte di due uscite». Inoltre, la UILCA È «fondamentale confermare il criterio della volontarietà per gli esodi previsti e il mantenimento delle garanzie occupazionali per tutti i lavoratori del Gruppo, evitando quindi operazioni di esternalizzazioni». Inoltre, la responsabile UILCA Gruppo UBI Banca, Claudia Dabbene, ritiene «che la grande sfida per i prossimi anni sarà anche quella di delineare dei percorsi di riqualificazione con adeguati sostegni formativi, sui quali il Sindacato non dovrà mai smettere di confrontarsi per rendere fluidi, sostenibili e qualificanti i percorsi stessi».
Comunicato Uilca