Da mesi chiediamo all’azienda di avviare la trattativa sul rinnovo del CIA e solo nel pomeriggio del 23 novembre, dopo numerosi solleciti, abbiamo avuto la possibilità di incontrare i rappresentanti del vertice aziendale.
Confidavamo nella disponibilità di avviare la trattativa per il rinnovo contrattuale, invece, nonostante la piattaforma sia stata resa pubblica lo scorso mese di settembre, l’Azienda ha dichiarato di non aver ancora ultimato le proprie valutazioni e di non essere al momento pronta al confronto.
A nome di tutte le lavoratrici e lavoratori che hanno approvato a stragrande maggioranza la piattaforma abbiamo espresso forte preoccupazione per il mancato avvio della trattativa, e riteniamo grave che ad oggi non ci sia ancora una data. Questa situazione è inaccettabile, perché oltre incertezza sulla volontà di dare risposte alle persone, è innegabile che il potere di acquisto sia stato fortemente eroso dall’inflazione, inflazione che sta probabilmente penalizzando anche i risultati del Gruppo, che però continua a produrre utili notevoli, soprattutto grazie all’importante lavoro di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che chiedono, com’è giusto che sia, di partecipare alla distribuzione della ricchezza generata.
Abbiamo quindi ribadito con determinazione all’Azienda l’urgenza di dare una risposta immediata alla nostra richiesta di avviare il confronto prima della fine dell’anno, perché questo è il solo modo in cui Unipol può dimostrare nei fatti di non voler ignorare le proprie persone e di voler investire sul capitale umano al fine di generare e mantenere un alto senso di appartenenza, senza il quale sarà molto
più complicato affrontare le nuove sfide che il futuro sicuramente ci riserverà. Qualora, dovesse permanere lo stato di stallo, convocheremo le assemblee dei lavoratori per decidere insieme tutte le azioni da intraprendere.
Le Rappresentanze Sindacali del Gruppo Unipol
First/CISL Fisac/CGIL FNA SNFIA Uilca/UIL
