“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Gruppo Unipol: smart working, continua il confronto ma ancora non basta

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Nel pomeriggio di ieri i Segretari Responsabili e i Coordinatori di tutte le Organizzazioni Sindacali Aziendali si sono, come previsto, incontrati nuovamente con il Responsabile delle Relazioni Industriali, Carmine Trerotola, e i suoi collaboratori. Pur avendo registrato il sincero apprezzamento per il lavoro impostato dai Rappresentanti Sindacali Aziendali nei Tavoli Tecnici sulle Nuove Forme di Flessibilità, che testimonia ancora di più la ritrovata disponibilità delle parti a voler ricercare soluzioni condivise, a beneficio dei Lavoratori e dell’Azienda, manca ancora il chiaro e definitivo impegno ad aprire una vera trattativa, che comprenda una forma esplicita di Smart Working per tutti!!! Sappiamo benissimo che non è la risposta che noi tutti aspettiamo da tanto (troppo) tempo, tuttavia confidiamo di essere ormai vicini all’obiettivo per alcune semplici ragioni:

  1. L’azienda ha riconosciuto che la ritrovata qualità delle Relazioni Sindacali ha creato i presupposti necessari per passare anche ad un maturo confronto sull’inevitabile rinnovamento dell’organizzazione del lavoro, in coerenza con gli obiettivi del nuovo piano strategico.
  2. L’azienda ha confermato la volontà di voler discutere in un senso più ampio di nuove forme di flessibilità, compreso lo Smart Working, strumento ormai imprescindibile, per un gruppo che si pone, e sa raggiungere, obiettivi sempre più ambiziosi.
  3. Il Gruppo ha già sottoscritto centinaia di accordi individuali nelle società che applicano il contratto del commercio, dimostrando ancora di più di aver finalmente superato la posizione di chiusura che ci opponeva poco più di un anno fa.

Riteniamo che a questo punto del percorso, con gli sforzi profusi da tutti le lavoratrici e lavoratori assicurativi, si abbia il dovere di insistere e di continuare a lavorare per superare la piccola distanza che ormai ci separa dall’obiettivo. Abbiamo il dovere di essere fiduciosi, nella consapevolezza dell’importanza della partita. Confidiamo, e ci aspettiamo, che nel prossimo incontro con i Responsabili delle Organizzazioni Sindacali Aziendali, previsto per il 16 febbraio prossimo, si possano superare le ultime residue resistenze e di poter finalmente iniziare a parlare in concreto delle soluzioni da adottare. Resta inteso che qualsiasi eventuale futura ipotesi di accordo sarà sottoposta al giudizio di tutti i lavoratori interessati.

Le Rappresentanze Sindacali del Gruppo Unipol
First/CISL Fisac/CGIL FNA SNFIA Uilca/UIL

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