- “Sono tempi straordinari e ci vogliono misure straordinarie per evitare il fallimento del sistema bancario, non solo in Italia ma in Europa”, commenta Massimo Masi, Segretario generale della Uilca. “Meccanismi quali il calendar provisioning sui crediti deteriorati, che in situazione di normalità poteva avere una logica, nello scenario attuale rischia di distruggere il tessuto economico dell’Europa originando ulteriore disoccupazione e instabilità politica, in un contesto sociale già molto teso.” “Dobbiamo rivedere molti dei meccanismi che ad oggi regolano il sistema bancario, non solo nella valutazione dei crediti ma anche nelle tutele e remunerazione degli azionisti e nel ruolo che possono svolgere gli aiuti di stato nel sostenere il sistema creditizio ed economico in Europa”, dichiara Roberto Telatin, responsabile del Centro studi Orietta Guerra, Fondazione Elio Porino. “Il totale degli attivi del Monte dei Paschi di Siena È pari al 70% dei fondi che dovremmo ricevere con il recovery fund: mettere in sicurezza una banca serve anche a rilanciare un paese.”
Comunicato stampa del Centro studi Orietta Guerra