In data 30 Maggio, le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’AD di Banca MPS per affrontare le tematiche legate al confronto fra le parti sociali attinenti alla contrattazione di secondo livello – con particolare riferimento al Premio Aziendale – e al Piano di Ristrutturazione 2022-2026.
Relativamente a quest’ultimo aspetto, il Sindacato ha tenuto a precisare che il Monte dei Paschi dovrà continuare ad essere protagonista delle scelte strategiche riguardanti il proprio futuro, con l’obiettivo di salvaguardare l’integrità del Gruppo e delle sue attività, l’insediamento territoriale e il valore storico del marchio, oltre alle complessive condizioni economiche, professionali e normative dei Dipendenti. In tal senso, l’AD ha ribadito una posizione sostanzialmente coerente con le linee guida, politiche ed operative, del vigente Piano Industriale.
Facendo poi riferimento alla necessità di implementare l’efficacia dei tavoli di confronto, da tempo aperti sulle materie inerenti la contrattazione di secondo livello, le Organizzazioni Sindacali hanno espresso insoddisfazione sulle prime ipotesi quantitative proposte dalla delegazione datoriale, giudicate dal Sindacato del tutto inadeguate a compensare il disagio affrontato dalle Lavoratrici e dai Lavoratori nell’ultimo periodo di attività della Banca.
Le Organizzazioni Sindacali hanno, quindi, richiesto un ulteriore sforzo all’AD in termini economici, puntando ad inserire la trattativa sul Premio Aziendale in un contesto di equilibrio, del quale lo stesso dovrebbe rappresentare la parte solidaristica e prevalente, rispetto al sistema variabile complessivo. Dovranno, inoltre, in questo ambito trovare spazio i contenuti legati all’applicazione dei demandi del Protocollo sulle relazioni industriali relativi a sviluppo professionale, nuova declaratoria inquadramentale e ripresa del processo promotivo ordinario, individuando in questo percorso un sostanziale approccio metodologico con l’Azienda, la quale si è impegnata a continuare ed integrare il confronto sul Premio con tutti gli argomenti sopra richiamati, nel più breve tempo possibile.
È stata anche focalizzata l’attenzione sulla necessità di fare un’accurata analisi degli organici per programmare al meglio l’immissione di nuovo personale con particolare riguardo alle realtà territoriali che hanno subito una maggiore fuoriuscita di colleghi, dando così seguito all’accordo sul cosiddetto Fondo dello scorso 4 agosto.
Con attinenza, invece, ad ulteriori tematiche di rilievo – tra cui monitoraggio della riorganizzazione di Banca MPS, messa a terra degli Accordi sulle recenti fusioni societarie, assistenza e previdenza, smart working, assunzioni COB, bonus 110%, orari di lavoro, diarie e straordinari – il Dottor Lovaglio ha nuovamente delegato le funzioni aziendali competenti a codificare in tempi brevi un calendario di incontri con le Organizzazioni Sindacali; sulla specifica materia delle condizioni al personale, il Sindacato ha sollecitato con forza una rapida soluzione con riferimento ai mutui a tasso variabile ed ai finanziamenti Doc.600.
Infine, sul capitolo dei fringe benefits anno 2023, la funzione HR – dopo i ripetuti interventi effettuati negli ultimi mesi dalle Segreterie di Coordinamento – ha comunicato che, a partire dal mese di giugno, verranno sospesi gli addebiti a carattere mensile e semestrale, in attesa di conoscere le evoluzioni applicative della legge stessa.
Sugli sviluppi della negoziazione legata alle materie sopra illustrate, riteniamo assolutamente necessari un deciso cambio di rotta ed una accelerazione repentina da parte aziendale che consentano di ottenere risultati concreti per le Lavoratrici e i Lavoratori e da troppo tempo attesi.
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena
