- I Sindacati hanno incontrato i Commissari straordinari, i quali hanno subito chiarito la natura interlocutoria dell’incontro, volto primariamente ad “instaurare una reciproca conoscenza”. Nel ribadire la gravità della condizione patrimoniale in cui versa la Banca, hanno poi dichiarato che È ancora in corso la “due diligence” a seguito della quale, presumibilmente tra fine febbraio e prima metà marzo, sarà presentata al sindacato la competente parte del Piano Industriale, rimarcando la necessità di attenersi ai limiti temporali previsti dalla normativa per la chiusura dell’ iter procedurale. I Sindacati hanno precisato che non saranno tollerati licenziamenti, mobilità selvaggia né deroghe di alcun tipo al CCNL. Sarà quindi auspicabile l’adozione dei meccanismi di uscita conformi alla normativa e agli accordi di settore nonché all’etica sociale, basati sulla volontarietà. Abbiamo inoltre unanimemente richiesto con forza l’ attuazione della discontinuità col passato, a cominciare dall’ abbandono dello stile e dei comportamenti sino ad ora assunti dal management aziendale nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici. Nell’ottica della condivisa necessità della ripresa delle relazioni industriali, le Organizzazioni Sindacali chiedono di essere convocati, a breve, dall’azienda per poter portare a termine le trattative su argomenti primari rimasti sospesi.
Comunicato unitario