“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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“Da una sola parte, dalla parte dei lavoratori” – Giacomo Brodolini

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Partecipazione: elemento su cui è necessario lavorare

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Partecipare deriva dal latino participare che deriva da partĭceps cioè “partecipe”, formato da parsossia “parte” e capere ovvero “prendere”; significa quindi “prendere parte”.

Ma cosa è veramente la partecipazione? Soprattutto nel mondo sindacale?

Non possiamo parlare di partecipazione senza parlare di governance. Il coinvolgimento dei lavoratori nei centri decisionali, fino ai Consigli di Amministrazione. Come spesso accade la realtà cammina ben più veloce della legge e sul tema in questi anni sono stati presentati numerosi disegni di legge che passano di legislatura in legislatura, senza essere discussi.

Verrebbe quindi da chiedersi se le parti (aziende e Sindacati) nelle more di una legge che disciplini la materia potrebbero negozialmente arrivare a delle iniziative condivise in tema di governance. Chi scrive crede di sì. Le parti sociali potrebbero autonomamente elaborare nell’ambito della contrattazione di secondo livello un proprio ed autonomo statuto della partecipazione. Siamo alla vigilia di un rinnovo contrattuale, quale migliore occasione per avere una copertura e dei riferimenti nazionali.

Si potrebbe immaginare, per esempio, che si arrivi alla partecipazione nei Consigli di amministrazione dei Lavoratori? Si potrebbe immaginare che i rappresentanti dei lavoratori abbiamo un ruolo, una presenza in alcuni comitati del board aziendale che affiancano o sono interni agli stessi CdA?

Per guardare all’esterno sarebbe certo necessario per prima cosa guardare dentro casa propria. In Uilca i numerosi organismi bilaterali che si sono costituiti rappresentano certo una forma di partecipazione. Mi interrogo però se siano realmente bilaterali e quanto necessitano di un miglioramento nel loro funzionamento. Credo che ci si potrebbe concentrare su alcuni di essi a livello aziendale ed in particolare su quelli che riguardano Formazione – Assistenza Sanitaria – Previdenza – Tempo Libero. Occorrerebbe approfondire due questioni. La prima come favorire un’evoluzione degli stessi affinché non siano una lunga mano delle relazioni industriali aziendali e la seconda come fare in modo che i Sindacalisti coinvolti siano messi nelle condizioni di lavorare.

Patrizio Ferrari

Collaboratore della Segreteria Nazionale Uilca

 
 

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