Un grande ringraziamento…
…alle MIGLIAIA di Lavoratrici e Lavoratori, che venerdì 28 marzo hanno partecipato ai presidi di protesta organizzati, in contemporanea con la presentazione del piano industriale, per manifestare LA PROFONDA INSODDISFAZIONE E PREOCCUPAZIONE VERSO LE POLITICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE RELAZIONI SINDACALI NEL GRUPPO UNIPOL.
Con la vostra presenza in massa, davanti tutte le sedi d’Italia, abbiamo messo al centro della giornata le nostre rivendicazioni, dimostrando unità e determinazione a non rimanere in silenzio per la costruzione di un ambiente di lavoro più sereno e condizioni di lavoro realmente attente alle politiche di conciliazione, sicurezza e redistribuzione della ricchezza.
È INACCETTABILE che Unipol, pur vantandosi pubblicamente del suo impegno sociale e delle iniziative di sostegno della comunità non applichi gli stessi principi di responsabilità e rispetto verso i propri dipendenti.
Continuare a imporre rigide decisioni senza tenere in considerazione il contesto in cui i lavoratori si trovano ad operare è una strategia perdente perché il clima di sfiducia e alienazione mina non solo la serenità delle persone ma anche l’eicienza e la produttività dell’azienda stessa.
È INACCETTABILE che la Direzione Aziendale continui ad ignorare le reali diicoltà strumentalizzando e delegittimando i contenuti della protesta, a mezzo stampa, definendoli “privilegi” derisibili. Le dichiarazioni del Presidente riflettono purtroppo solo una triste visione miope , distante e profondamente sprezzante nei confronti dei dipendenti e di chi li rappresenta.
In un’azienda che si definisce innovativa e giusta non c’è spazio per il paternalismo. Il dialogo e la contrattazione devono tornare ad essere anche in Unipol il risultato di relazioni industriali basate sulla parità, sul rispetto e la reciproca collaborazione. E continueremo insieme a fare sentire le nostre ragioni.
UNIPOL SIAMO NOI
RAPPRESENTANZE SINDACALI GRUPPO UNIPOL
First/CISL Fisac/CGIL Snfia Uilca/UIL