L’analisi del Centro Studi Uilca sui risultati semestrali delle banche e la tassazione degli extra profitti delle banche ripresa dalla stampa. «Per la Uilca le banche italiane sono solide – si legge su il Corriere della Sera – ma si chiede di non far pagare il prezzo ai lavoratori».
Il Messaggero scrive: «In miliardi di euro, l’utile realizzato nel primo semestre del 2023 dal sistema bancario italiano, in crescita del 62,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (4,4 miliardi in più rispetto all’anno precedente)». «Secondo l’analisi del Centro Studi Uilca Orietta Guerra – rilancia il Gazzettino– il sistema bancario italiano nel primo semestre del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, ha realizzato un utile contabile in aumento del 62,5% a 11,5 miliardi di euro (4,4 miliardi in più rispetto all’anno precedente). A fare da traino l’ampliamento del divario fra tassi attivi sugli impieghi in crescita e i tassi passivi che remunerano conti correnti dei clienti, sostanzialmente stabili».
Secondo l’analisi del Centro Studi Uilca Orietta Guerra il sistema bancario italiano conferma infatti, nel primo semestre del 2023, un marcato aumento di utili e ricavi. Su La Stampa si legge: “Nel complesso, certifica ancora la Uilca, «la decisione del governo di tassare gli extra profitti delle banche non impatta sul buon stato di salute del settore creditizio, anzi lo certifica, e certamente non devono essere le lavoratrici e i lavoratori a pagarne le conseguenze», ha commentato il segretario generale Uilca Fulvio Furlan”.
Il segretario generale Uilca Fulvio Furlan a Il Giornale ribadisce: «i dipendenti delle banche meritano, nel prossimo rinnovo del contratto nazionale, un aumento economico che consideri il recupero del potere di acquisto e la redistribuzione della redditività».
L’analisi del Centro Studi Uilca è stata ripresa anche online e dalle agenzie di stampa: Agi, Adnkronos, Agenzia Nova, Ansa, Askanews, Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, Italpress, La presse, 9 Colonne.
