Gentili Colleghe e Colleghi,
abbiamo già da tempo sottolineato all’azienda come questa iniziativa, ipotizzata su un orizzonte sino a sette anni, abbia comprensibilmente generato nelle persone potenzialmente interessate una forte aspettativa, ma anche una serie di domande legate ai termini economici e agli orizzonti temporali dell’eventuale accordo.
Abbiamo ovviamente rappresentato alla banca anche gli interrogativi nostri e quelli espressi da parte delle colleghe/i che rimarranno in servizio, in merito ai potenziali impatti dell’esubero sull’operatività aziendale della Cassa di Risparmio e dell’intero gruppo bancario. In data 29/09/2022 abbiamo pertanto interpellato formalmente la banca sul tema, chiedendo di poter avere entro metà ottobre 2022 i primi riscontri sulla mappatura in corso presso le/i dipendenti potenzialmente interessate/i all’iniziativa e soprattutto di ricevere una prima proposta in bozza, considerando tardivo ai fini dell’avviamento della trattativa il termine del 31 ottobre 2022, prospettato dall’azienda per la sola chiusura dell’indagine.
In sintesi l’azienda ci ha risposto formalmente in data 10 ottobre 2022, comunicandoci di non essere ancora in possesso di dati complessivi sugli Ecocert e di non poter ancora formulare per ora una proposta con orizzonti temporali/finestre e relativo trattamento economico.
Prendiamo atto di una situazione ad oggi ancora in corso di definizione, per la quale continueremo a sollecitare l’azienda, affinché arrivino quanto prima i riscontri richiesti.
Le Organizzazioni Sindacali Cassa di Risparmio di Bolzano
FABI FIRST-SGB/CISL FISAC-CGIL UILCA
