Una forte e chiara presa di posizione !
Con la firma della dichiarazione congiunta contro ogni forma di discriminazione, molestia e/o violenza, il Sindacato unitariamente e le Imprese si impegnano a combattere tale fenomeno, spesso diffuso nei luoghi di lavoro, con la consapevolezza che l’esistenza di atti discriminatori e/o molesti ledono profondamente la dignità e la libertà di donne e uomini, e quindi l’obiettivo unitario di prevenirle e contrastarle. Nella dichiarazione vengono intese e condivise che, per “molestie di genere” si intendono comportamenti indesiderati per ragioni e connessi al sesso, per “molestie sessuali” si intendono comportamenti indesiderati espressi in forma fisica aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità delle lavoratrici o dei lavoratori creando un clima ambientale di lavoro ostile e degradante.
Un atto discriminatorio non è uno stato mentale, ma un qualcosa che va oltre e che di frequente avviene sui luoghi di lavoro e nella vita pubblica dei cittadini. Si annida nelle pratiche quotidiane dell’ Organizzazione sia essa lavorativa che non. E’ quella zona grigia dove vivono prassi, consuetudini e convinzioni. La discriminazione non è un violazione del principio formale, ma anche una sconfitta per quelle Organizzazioni che non hanno ancora compreso, capito e fatto proprio come regola principale, che il benessere lavorativo e la produttività delle Lavoratrici e dei Lavoratori sono profondamente legate a quello che è la redditività della stessa Organizzazione lavorativa. Ecco l’importanza di questa intesa anche nel nostro settore a testimonianza di responsabilità concreta della Uilca a tutela dei Lavoratori tutti contro ogni forma di violenza e/o molestie, per la diffusione delle pari opportunità e delle politiche di genere.
E’ nel nostro DNA che scorrono: coscienza, tutela, condivisione, vicinanza, presenza!
Luana Bellacosa
Responsabile Uil Roma e Lazio delle Pari Opportunità e politiche di genere e componente Commissione Nazionale Pari Opportunità Ania