Nel primo trimestre dell’anno il sistema bancario italiano registra, rispetto al primo trimestre dei 2022, una crescita degli utili e dei ricavi dovuta principalmente dall’aumento dei tassi d’interesse operato dalla Banca Centrale Europea che ha permesso di migliorare il margine d’interesse. E quanto si evince da un’analisi che il Centro Studi Uilca (Uil credito esattorie e assicurazioni) Orietta Guerra ha condotto sui conti economici del primo trimestre 2023 dei nove maggiori istituti di credito italiani. Lo studio evidenzia una crescita complessiva dei 182,3% dell’utile contabile, che si attesta a 5,3 miliardi di euro (3,4 miliardi in più rispetto al primo trimestre dei 2022. «Gli ottimi risultati ottenuti dalle banche in questo primo trimestre confermano quelli già conseguiti lo scorso anno. Per questo l’aumento dei salari chiesto nella Piattaforma di rinnovo del Contratto Nazionale prevede, oltre al recupero dell’inflazione, una redistribuzione di queste risorse alle lavoratrici e ai lavoratori del credito, per l’impegno e la professionalità con cui hanno favorito la crescita della produttività e garantiscono un servizio essenziale per il Paese e per la clientela, nonostante il calo del personale», commenta Fulvio Furlan, segretario generale Uilca su Il Tempo. I ricavi delle banche prese in esame registrano un aumento del 17%, con il margine d’interesse che sale dei 55,2% e le commissioni che diminuiscono del 2,7%. I costi operativi aumentano dell’ 1,3% rispetto al primo trimestre del 2022. Anche le rettifiche sui crediti risultano in contrazione poiché non risentono delle svalutazioni contabilizzate degli asset dei paesi coinvolti dalla guerra della Russia contro l’Ucraina nel primo trimestre dei 2022. L’analisi completa ripresa anche da Il Tempo.it
Su Eco di Bergamo, i dati del Centro Studi Uilca: primo trimestre di forte crescita per gli utili e i ricavi delle banche italiane secondo Uilca +182,3% dell’utile contabile pari a 5,3 miliardi.
Banche: profitti record grazie alla crescita dei rendimenti. Su Libero Quotidiano e Il Giornale le parole del segretario generale Uilca, Fulvio Furlan: «Considerando la crescita costante degli utili e la necessità di stare con le persone, è necessario che le banche, coerentemente con i principi Esg, svolgano in pieno anche il proprio ruolo sociale a supporto di famiglie e imprese e dello sviluppo del Paese».
Anche Repubblica Affari e Finanza rilancia i dati dello studio Uilca: la corsa dei tassi ha gonfiato gli utili trimestrali delle banche italiane. I principali istituti da gennaio a marzo hanno guadagnato oltre 5 miliardi di profitti netti (+182%). E, come ricorda una ricerca del Centro studi Uilca, pur non considerando i due colossi Intesa-Unicredit, anche le banche di medie dimensioni sono andate molto bene: rispetto allo scorso anno, gli utili sono saliti del 130%.
In Italia, nel primo trimestre c’è stata una forte crescita di utili e ricavi dovuto principalmente all’aumento dei tassi d’interesse operati dalla Bce che ha permesso di migliorare il margine d’interesse. Su Il Quotidiano del Sud L’Altra voce dell’Italia si legge: è quanto si evince da un’analisi che il Centro Studi Uilca Orietta Guerra sui conti economici dei nove maggiori istituti di credito italiani. Nel dettaglio lo studio evidenzia una crescita complessiva del 182,3% dell’utile contabile, che si attesta a 5,3 miliardi di euro (3,4 miliardi in più rispetto al primo trimestre del 2022). I ricavi delle banche prese in esame registrano un aumento del 17%, con il margine d’interesse che sale del 55,2% e le commissioni che diminuiscono del 2,7%. I costi operativi aumentano dell’1,3% rispetto al primo trimestre del 2022. Anche le rettifiche sui crediti risultano in contrazione poiché non risentono delle svalutazioni contabilizzate degli a-aset dei paesi coinvolti dalla guerra della Russia contro l’Ucraina nel primo trimestre del 2022.
Su Il Tirreno e Nuova Sardegna, le considerazioni del segretario generale Uilca Fulvio Furlan: «Considerando la crescita degli utili e la necessità di stare con le persone, è indispensabile rimanere sui territori e fermare la continua chiusura delle filiali».
Rendimenti sui conti le prime offerte rompono il fronte bancario. Nell’articolo di Repubblica i dati Uilca: nel primo trimestre 2023 l’ufficio studi Uilca calcola, per le prime nove banche italiane, 5,35 miliardi di utili, +182% sull’anno prima grazie ai margini di interesse saliti del 55%, a quasi due terzi dei ricavi totali.
«I buoni risultati del primo trimestre 2023 fanno ben sperare per il futuro delle banche e per lo stato di salute del settore. Il rialzo dei tassi d’interesse sembra non essere terminato e ci aspettiamo un ulteriore incremento di ricavi e utili nei prossimi trimestri, pur con la necessaria attenzione al deterioramento del credito assieme al credit crunch», così Roberto Telatin, responsabile del Centro Studi Uilca su Il Messaggero.it
L’analisi del Centro Studi Uilca Orietta Guerra sui risultati trimestrali delle banche è stata ripresa anche online e dalle maggiori agenzie di stampa: Agi, Adnkronos, Agenzia Nova, Ansa, Askanews, Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, Italpress, La presse, 9 colonne.